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Le mani d’oro di Leonardo Oggiano

Leonardo Oggiano, 45 anni, di Tempio, cura le scoliosi pediatriche estreme a Roma ed è stato protagonista di due puntate di “Dottori in corsia”

Si opera sui millimetri. E anche la salute di un bambino e la sua felicità, diventano una linea infinitesimale da sfiorare con un bisturi. Leonardo Oggiano, 45 anni, tempiese, dopo quindici anni di esperienza e 1300 interventi chirurgici, «ha le mani d’oro», o almeno così scrivono i genitori dei suoi piccoli pazienti. Lui raddrizza schiene e anche destini.

È ortopedico specializzato nella patologia vertebrale dell’età pediatrica nella più grande e rinomata struttura sanitaria romana che cura i bambini. Scoliosi estreme, radiografie che mostrano curve della colonna inimmaginabili. Basta rivedere su Rai Play le puntate del programma “Dottori in Corsia“, per capire i miracoli che la medicina è in grado di compiere. Non si avvale dell’ausilio di chissà quale tecnologia, ma utilizzando la sua esperienza e sensibilità, raddrizza a poco la spina dorsale. Quando i rischi sono così elevati, e tutto si gioca sul piano dei millimetri, c’è chi si affida alla robotica. Una seduta può durare anche 10 ore consecutive, ma la media è 4 o 5.

Purtroppo non è solo una questione estetica, perché una curvatura accentuata delle vertebre si traduce in una compressione dei polmoni e in problemi cardiocircolatori nell’età adulta. Soprattutto nella fase post operatoria, quando i dolori diventano lancinanti e i medici chiedono di provare a rimettersi in piedi. E in quella fase non riconoscono il proprio corpo, hanno una postura che non gli è mai appartenuta, e c’è il terrore di ripoggiare la loro vita per terra. La nuova vita Il miracolo avviene esattamente nel momento in cui percepiscono il cambiamento.

Tanta gratitudine

In Sardegna non esiste una struttura di riferimento per i bambini con queste patologie. Leonardo Oggiano, nato e cresciuto a Tempio, dove suonava il sax nella banda del paese, giocava a basket e studiava al liceo classico, ha scelto di fare le valigie a 18 anni. I bambini lo ritraggono in versione supereroe, gli scrivono lettere con i cuori, una ragazza gli ha regalato un coltellino svizzero con la dedica “al mio meccanico di fiducia”. Centinaia di messaggi di affetto. E quando la gratitudine ha la sincerità di un bambino, significa che ciò che fai, ha davvero un senso.

About Enrico Pisano

Studente di scienze della comunicazione all'università di Cagliari. Appassionato di sport e musica.

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