La mantide religiosa è nota per il particolare rito di accoppiamento, solito terminare con la femmina che mangia il maschio. Una specie si supera nella crudeltà. Molte specie di mantide religiosa hanno una modalità di accoppiamento abbastanza particolare che, nel …
LeggiMenopausa: troppo sole può portare a problemi ormonali
Le donne in menopausa devono stare attente all’esposizione al Sole: una ricerca norvegese scopre squilibri ormonali in coloro che eccedono. Prendere troppo solo per le donne in post-menopausa potrebbe rivelarsi dannoso. Questo è ciò che riporta uno studio realizzato da …
LeggiParkinson: individuato nuovo potenziale biomarcatore
Uno studio clinico dimostra un aumento della chemochina Prochineticina 2 nel siero di malati di Parkinson, suggerendone un potenziale ruolo protettivo Il lavoro è stato pubblicato su Movement Disorders. L’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Cnr con le Università …
LeggiContinuità marittima, ecco modello Università di Cagliari
Studio di un pool di ricercatori del Dipartimento ingegneria Il Dipartimento ingegneria civile ambientale e architettura dell’Università di Cagliari ha studiato un nuovo modello di continuità territoriale marittima da e per la Sardegna. Il pool di ingegneri è guidato da …
LeggiFisica quantistica per tutti, con videogame e cartoon
QPlayLearn è una nuova piattaforma sulla fisica quantistica guidata dall’italiana Sabrina Maniscalco. Si propone di rendere ‘digeribile’ a un vasto pubblico le leggi controintuitive che sono alla base del micromondo delle particelle. Dall’entanglement alla sovrapposizione degli stati nella fisica quantistica. …
LeggiIl sonno o il cervello, cosa si è sviluppato prima?
Per rispondere a questa interessante domanda ci ha pensato un team di ricercatori. Un team di ricercatori della Facoltà di Arti e Scienze dell’Università Kyushu ha analizzato l’Hydra vulgaris, un piccolo cnidario marino con un’autonomia semplicissima. Ebbene i ricercatori hanno …
LeggiCOVID-19 rilevabile in 10-15 secondi con nuovo dispositivo
Rilevare la presenza di anticorpi del virus della COVID-19, e dunque comprendere una eventuale infezione già avvenuta, in soli 10-15 secondi è possibile. Tutto secondo ai ricercatori della Carnegie Mellon University. Gli scienziati hanno infatti costruito un dispositivo che si …
Leggi