Il Cagliari non sa più vincere

Ai rossoblù è tornata la “pareggite”

Come era accaduto nel periodo tra metà febbraio e i primi giorni di marzo contraddistindo da 4 pareggi consecutivi contro (Bari, Venezia e Brescia fuori dalle mura amiche intervallate queste ultime dalla gara contro il Genoa alla Domus) il Cagliari coglie nello Stadio di casa purtroppo l’ennesimo pareggio della sua Stagione calcistica nel match disputato contro il Frosinone che ha avuto luogo il 15 aprile alle ore 16.15. Sicuramente questa era una gara che la compagine rossoblù doveva vincere se voleva veleggiare nelle zone nobili della classifica. Un match che Nandez e compagni hanno disputato contro una squadra certamente ostica ma che a parer nostro era ed è alla portata degli uomini di Ranieri.

Divario tra le due compagini solo in termini punti

Non vediamo infatti questa grande differenza sia in termini tecnici e che qualitativi tra i giocatori che compongono le due compagini. Certamente la squadra campana è certamente risultata più costante nei risultati come testimoniano i 67 punti realizzati finora in questo campionato. Essi infatti permettono (salvo clamorosi scivoloni) ai ragazzi allenati da mister Grosso di veleggiare a vele spiegate verso il prossimo campionato di Serie A. Al contrario invece da qui alla fine della Stagione il Cagliari (che ha allo stato attuale 48 punti all’attivo) dovrà disputare dei match fondamentali contro squadre ostiche e agguerrite per riuscire ad arrivare prima ai playoff e poi attraverso essi al massimo campionato italiano nella stagione seguente. Certamente sarà un cammino difficile e irto di ostacoli per la compagine rossoblù.

Urgono vittorie

Crediamo che dalla prossima partita il Cagliari (che si trova al 6° posto in classifica)debba infilare una serie di vittorie che gli consentano di centrare l’ obiettivo che tutti i tifosi sardi sperano cioè la Serie A.

Attenzione dietro!

Facciamo che i ragazzi allenati da Ranieri in questo momento del campionato devono stare particolarmente attenti non solo alle compagini che si trovano davanti a lui in classifica (Sudtirol ad esempio) ma soprattutto ai team che occupano le piazze sottostanti (Pisa tanto per citarne una) che certamente daranno battaglia per superare in classifica Luvumbo e compagni. Certamente i rossoblù e di questo non abbiamo dubbi daranno il massimo fino alla fine per ottenere il massimo ottenere la migliore posizione di classifica possibile tuttavia le gare da disputare sono poche il tempo pure è non sarà concesso al team sardo neanche il più piccolo errore se vorrà conseguire l’obiettivo massimo.

Le formazioni iniziali

Mister Ranieri nella gara contro il Frosinone decide di schierare ad inizio gara Radunovic in porta, difesa costituita da Zappa, Dossena, Obert e Azzi a centrocampo trovano posto Nandez, Makoumbou e Lella, Sulla trequarti il cagliaritano Mancosu di supporto al duo d’attacco composto da Lapadula e Falco. Fabio Grosso risponde mettendo tra i pali Turati, reparto difensivo composto da Sampirisi, Lucioni, Ravanelli e Oyono; nella zona centrale di campo vi sono Rohen, Mazzitelli e Boloca. Tridente costituito da Insigne, Moro e Caso. Arbitro del match il sign. Volpi .

I primi minuti di gioco

Partita condizionata da un forte vento alla Domus che certamente dà un certo fastidio ai due team soprattutto quando devono giocare non palla a terra. Inizio di match favorevole alla compagine rossoblù. Infatti il team sardo prima con un tiro di Lella dal limite (fermato da Turati) e successivamente con una conclusione di Falco da fuori area impensieriscono la porta difesa dall’ attento estremo difensore frusinate. Ancora il Cagliari protagonista qualche minuto un tiro di Mancosu ma il Frosinone è attento e sventa la minaccia portata dal giocatore cagliaritano.

La continuazione del primo tempo

Gara gradevole e Cagliari che comanda le operazioni anche se la squadra campana sembra voglia reagire alle offensive rossoblù. Invece questo inizio di gara è tutto di marca cagliaritana prima l’uruguaiano Nandez con una conclusione che finisce di un niente sopra la traversa e poi un colpo di testa portato dal giovane Dossena preoccupano non poco la difesa campana difesa da un attento Turati.

L’uscita di un cardine della manovra rossoblù

Al minuto 30 noie muscolari per l’esperto Mancosu, Ranieri di concerto con il suo giocatore decide di farlo uscire al suo il posto viene inserito il giovane Prelec.

La fine della prima frazione di gioco

Il Cagliari è sempre protagonista in chiusura di primo tempo. Prima con un pallone messo dai rossoblù in area che l’esperto Lucioni spedisce in corner poi con Radunovic che non ha nessun problema nel fermare un tiro di Caso (ex Cosenza).

L’inizio della secondo tempo

Al rientro dagli spogliatoi l’inizio secondo tempo è di stampo campano che prima con l’attaccante Caso (tiro fuori di un soffio) e poi con Insigne (fratello del noto giocatore Lorenzo ex Napoli) tentano di centrare il bersaglio grosso tuttavia la loro imprecisione e un Radunovic attento e capace salvano il Cagliari senza particolari patemi.

La sfortuna si abbatte sui rossoblù

Al quarto d’ora della ripresa duplice situazione non favorevole ai colori rossoblù. Prima un tiro eseguito dall’attaccante peruviano in forza al Cagliari sfiora il palo della porta campana. Pochi secondi dopo l’arbitro Volpi concede un rigore al team sardo in seguito ad un fallo su Lapadula. Tuttavia dopo aver consultato il Var il direttore torna sulla sua decisione e decide di non assegnare il penalty in favore della compagine cagliaritana.

Il proseguo del match

Dopo l’ingresso nel rettangolo di gioco di forze fresche da ambo le parti le due compagini giocano tutto sommato alla pari. Degna di nota e l’azione è l’azione che vede protagonista il giovane Borrelli. Egli vuole impensierire la porta rossoblù con un tiro che l’estremo difensore serbo in forza al Cagliari sempre attento e capace nel corso di tutta la gara blocca con sicurezza.

La partita fino al ’90

Per quanto riguarda i tempi regolamentari la partita si sviluppa sui binari di un sostanziale equilibrio con un Cagliari sempre voglioso di portare a casa il risultato pieno e un Frosinone che resiste e che alla fine non corre grossissimi pericoli.

Gli ultimi minuti di gara

Nei minuti di recupero (addirittura 6) da segnalare un scontro tra il portiere del team rossoblù e il giovane Dossena e una conclusione eseguita da Rohden che Radunovic mette in angolo con particolare bravura. A questo punto il direttore di gara il sign. Volpi decide che le ostilità debbano cessare e manda tutti negli spogliatoi.

Match successivo

Prossima gara dei rossoblù a Parma contro la squadra locale sabato 22 aprile alle ore 14.00.