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Martedì 13 febbraio, al parco La Vetreria, si svolgono gli ultimi appuntamenti del Carnevale “Su Carrasciali Pirresu”
Giunge alla conclusione il tradizionale appuntamento di carnevale “Su Carrasciali Pirresu“, realizzato dalla compagnia di Cagliari “Il Crogiuolo“. Infatti, il carnevale si conclude martedì grasso 13 febbraio 2024 tra Casa Saddi ed il Parco La Vetreria.
Appuntamenti
Si inizia dalla mattina al Parco de La Vetreria alle 10:30 con un intrattenimento della Banda Musicale di Pirri, e le bolle di Spiderman. Alle 12:00 prosegue la giornata con il debutto dello spettacolo “W Re cancioffali” a Casa Saddi. Con testo e regia Rita Atzeri con Laura Fortuna e Marta Gessa. La storia parla di un re, che stanco di essere un re di cartapesta decide di esserlo per davvero. Così inizia a pretendere che gli altri lo obbediscano, con la pena è essere reclusi o finire nell’oblio. Balia e Panettera non ci stanno ed organizzano la rivolta. Come andrà a finire? E’ la maschera principale del carnevale cagliaritano un re fantoccio, che viene portato in corteo per tutta la sfilata e poi bruciato in un falò nel giorno di martedì grasso, a sancire la fine del carnevale e inizio della Quaresima.
Invece alle 17:00 entra in scena “Nel magico Mondo di Oz”, con la produzione della compagnia Teatro S’ARZA. La regia è affidata in questa particolare occasione a Romano Foddai. Tra gli interpreti Maria Paola Dessì, Francesco e Stefano Petretto.
Termina il programma con “Le corna sono come i tacchi: slanciano” di Virginia Garau e Daniela Melis, uno spettacolo ispirato a “La mandragola” di Nicolò Macchiavelli, con Gino Betteghella, Virginia Garau, Daniela Melis, Caterina Peddis, Carmen Porcu, Ulisse Sebis, produzione Tragodia. La commedia è suddivisa in due atti e lo scopo è quello di fare satira sulla corruttibilità della società attuale, attraverso beffe e imbrogli, portando avanti una denuncia. Naturalmente il giudizio morale non può che essere negativo, ma tutti i personaggi mettono in evidenza la loro intelligenza e capacità nell’agire per ottenere un solo scopo, ovvero quello di intascare dei quattrini sfruttando l’ingenuità degli altri.
