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Festival IRONIK – Perfugas, 1 giugno 2022

Anche quest’anno l’Orto Botanico di Perfugas si conferma l’epicentro della musica elettronica e sperimentale, ospitando l’ottava edizione del festival Ironik che andrà in scena mercoledì primo giugno a partire dalle 16. Una sola giornata per godere a pieno della buona musica, immersi all’interno della cornice verde dell’Orto Botanico, approfittando della piacevole temperatura pre-estiva.

Nove saranno gli artisti che in questo 2022 illumineranno il palcoscenico dell’Ironik:
Daniele Baldelli, mostro sacro delle consolle, considerato il Dj italiano per eccellenza. Ideatore del genere musicale che nel corso degli anni è stato denominato cosmic sound e che ha fatto ballare almeno due generazioni di giovani a livello mondiale. Per la sua prima volta in Sardegna ha scelto di esibirsi sul palco dell’Ironik.

Fortemente legato alle sue radici sarde è invece Franciscu Medda Arrogalla, compositore elettronico e live performer che, dal 2003, porta avanti Arrogalla, progetto dub che trae ispirazione dalle tradizioni della Sardegna e dai suoi antichi quanto suggestivi paesaggi.

Conferma la sua presenza in questo 2022 anche SaffronKeira, al secolo Eugenio Carìa, che presenterà, in versione dj set, il suo sound tratto dall’ultimo album con l’iraniano Siavash Amini per l’etichetta tedesca Denovali. L’artista sardo proporrà un set intenso, arricchito da nuove sfumature, per un’esperienza di pura stimolazione acustica.

Altra gradita presenza sul palco dell’Ironik è sicuramente quella di Max Scanu, uno dei pionieri della Club culture isolana, che offrirà al pubblico le sue sonorità ricercate ed originali.

Non poteva mancare per questa ottava edizione del festival, Kabaret Maker che presenterà il suo ultimo lavoro Bellissima in Dakar dando vita ad un dj set eclettico e coinvolgente.
Spazio anche a Giangi Cappai, considerato tra i più raffinati professionisti del settore: compone, produce e remixa brani e colonne sonore. Collabora con artisti e autori di fama mondiale come: Afrika Bambaataa, Inaya Day, Barbara Tucker, Kimberly Davis, per citarne alcuni. Per Ironik 2022 presenterà un dj set esclusivo.

Calcheranno il palco di questa ottava edizione anche gli Shelf, progetto di recente costituzione basato sull’interazione tra musica elettronica e strumentale. L’incontro tra Francesco Simula e Giuseppe Cappio Borlino, che suonano chitarra, synth e sequencer, e la cantante Romina Pala, ha dato vita al loro ultimo singolo Some Circles. Per la prima volta all’Ironik, daranno forma ad un’esibizione avvolgente, irradiata dalle luci del tramonto.

Altro big a salire sul palco dell’Ironik sarà Thomas Brinkmann, uno dei più innovativi sperimentatori sonori degli ultimi vent’anni all’interno della produzione minimal techno, distante dalla scena commerciale e dai compensi da capogiro. Il musicista tedesco è ciò che si può considerare l’antidivo della musica elettronica moderna, molto meno conosciuto rispetto ad altri suoi celebrati colleghi, ma proprio per questo più affascinante e sicuramente influente. In esclusiva, per questa edizione targata 2022, presenterà un live inedito, costellato da varie contaminazioni.

L’onore di aprire le danze sarà invece affidato a Hilmar Arnason, in arte Street Preacher. L’artista islandese, che si è esibito in vari clubs in giro per l’Europa ma che da qualche anno ha scelto di stabilirsi in Sardegna, farà da apripista all’ottava edizione del festival con una speciale warm up.
Sarà una giornata all’insegna della musica che ben si sposerà con le attività previste all’interno dell’Orto Botanico. Ci sarà infatti un’area in cui poter praticare yoga, sotto la supervisione di un’istruttrice, e una vasta zona all’interno della quale si animerà un mercatino di artigianato locale, collezionismo e antiquariato.

Ampio spazio sarà dedicato ai bambini e alle loro famiglie che potranno contare sulla presenza di un Mini Luna Park, un punto ristoro, e avranno la possibilità di cimentarsi nella realizzazione di un giocattolo in legno, partecipando al laboratorio curato da Civo Lerie. Bambine e bambini potranno così portare a casa un oggetto creato con le proprie mani, in ricordo della giornata.

Per il sesto anno consecutivo inoltre, il festival Ironik, consolida il suo sodalizio con il Museo Archeologico e Paleobotanico di Perfugas che, previa prenotazione, sarà felice di aprire le sue porte ai visitatori e guidarli alla scoperta di un passato che ha profondamente segnato la storia dell’Anglona e dei suoi abitanti.

About Marco Fadda

Cittadino del mondo. Amo viaggiare e il confronto con nuove culture, mantenendo però le mie radici ben salde alla mia terra. Appassionato di letture fantasy e scienza.

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