Alexa Unica Radio
Studio sinapsi

Cervello: scoperti modulatori nelle trasmissioni sinaptiche

Uno studio dell’Istituto di neuroscienze del Cnr e dell’Università di Padova pubblicato su Cells

Uno studio dell’Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-In), recentemente pubblicato dalla rivista Cells, descrive un meccanismo che modula le trasmissioni sinaptiche. In particolare quella inibitoria tra astrociti e interneuroni finora non identificato. Cosa che dimostra l’importanza degli astrociti nel bilanciare l’attività sinaptica nella corteccia visiva di modelli murini attraverso tecniche di imaging (microscopia a due fotoni per studiare l’attività Ca2+ degli astrociti) ed elettrofisiologia combinate con optogenetica (una tecnica utilizzata per stimolare le cellule cerebrali attraverso l’emissione di un fascio di luce blu).

Diversi studi dimostrano che gli astrociti svolgono un ruolo fondamentale nel cervello mediante il rilascio di gliotrasmettitori. I gliotrasmettitori contribuiscono alla modulazione della trasmissione sinaptica. Nella corteccia cerebrale, la popolazione neuronale è rappresentata da neuroni eccitatori e interneuroni inibitori. Le disfunzioni interneuronali sono implicate in alcune malattie del cervello, come epilessia, schizofrenia ed autismo. In queste è presente uno squilibrio nell’eccitazione-inibizione. Inoltre chiarire i ruoli dei neuroni inibitori nel circuito neuronale-astrocitario può aiutare a comprendere il contributo degli stessi nei disturbi cerebrali.

La disibinizione

“La forte stimolazione optogenetica in una sottopopolazione di interneuroni riduce l’inibizione nei neuroni eccitatori, per un fenomeno denominato disinibizione -afferma Vanessa Jorge Henriques, prima autrice dello studio, svolto durante il suo dottorato all’Università di Padova-, questo evento è controbilanciato dagli astrociti che riducono la disinibizione. Fenomeno che garantisce l’equilibrio del sistema e rafforza così l’idea che queste cellule siano ingranaggi importanti dei circuiti cerebrali, soprattutto per quanto riguarda le sinapsi inibitorie”.

Un potenziale impatto dell’attivazione degli astrociti tramite il segnale degli interneuroni è rivolto ai disturbi cerebrali, come l’epilessia -conclude Henriques-, tuttavia la disinibizione può svolgere un ruolo importante nell’epilessia, poiché oltre a un’attività eccitatoria anormale rivela un abbassamento della soglia di attivazione dei neuroni coinvolti. Rivelazione che facilita l’innesco di crisi convulsive. In questo contesto gli astrociti potrebbero svolgere un ruolo anticonvulsivante contrastando la disinibizione, mentre un segnale difettoso tra interneuroni e astrociti potrebbe favorire l’attività epilettica”.

About Isabella Murgia

Isabella Murgia nata a Sassari, ma vivo a Cagliari dalla quinta elementare. Diploma di Liceo scientifico, laurea triennale in filosofia. Passione per il giornalismo e l'informazione.

Controlla anche

cervello

Memoria da elefante grazie a una proteina: Come funziona

Dal laboratorio alla mente: La proteina CREB modificata geneticamente rivoluziona il concetto di “memoria potenziata” …