Dal 2003 porta avanti Arrogalla, progetto dub che trae ispirazione dalle tradizioni della Sardegna e dai suoi ambienti e paesaggi. Ci racconta tutto in questa intervista.
Frantziscu Medda è un musicista elettronico di Quartu Sant’Elena (attivo da un decennio), co-fondatore del progetto Bentesoi e Baska. Si occupa anche di opere musico-teatrali con diversi artisti e compagnie teatrali. Nell’estate del 2012 ha fatto il suo quarto tour europeo toccando l’Italia, attraversando la Polonia e la Lituania. Questo per suonare in alcuni importanti festival internazionali di musica elettronica e reggae. Tra i tanti ricordiamo: il Reggaeland Festival (nei pressi di Varsavia, uno dei più importanti festival reggae della Polonia); il Tundra Festival (uno dei festival di musica elettronica più grandi del Baltico); il Reggaenwalde Festival (festival polacco di musica reggae sulle spiagge del Baltico).
Dal 2003 porta avanti Arrogalla, progetto dub che trae ispirazione dalle tradizioni della Sardegna e dai suoi ambienti e paesaggi. Uno dei suoi ultimi dischi Is – S’ardmusic Revisited Vol. 1, pubblicato da S’ardmusic e distribuito da Egea. Esso attinge dalla produzione world music dell’etichetta – Elena Ledda, Mauro Palmas, Andrea Parodi, Mario Brai, Elva Lutza, Cuncordu ‘e su Rosariu di Santu Lussurgiu, Gavino Murgia – rielaborandola attraverso il linguaggio del dub e della musica contemporanea
In queste ed in altre location ha presentato il suo nuovo concerto audio-video dalle sonorità electro-dub. Queste sono influenzate dalla cultura popolare sarda nel quale launeddas e sulitus, mutetus e canti a tenore snaturati. Le sonorità vengono modificate e sovrapposte a suoni elettronici e ambientali, arricchiti da bassi profondi ed elaboarati in tempo reale secondo la tradizione del dub.
In precedenza il progetto è stato presentato in festival ed eventi in:
- Lituania;
- Norvegia;
- Belgio;
- Svizzera;
- Germania;
- Spagna;
- Catalogna;
- Francia;
- Italia;
- San Marino.
Oltre alla carriera come solista, è attiva anche una intensa attività performativa. Questo sia in campo teatrale (con Ivo Murgia, Figli d’Arte Medas e Francesca Falchi) che musicale con Bentesoi, Baska e Sa Discuteca de Ballu Sard.