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Festival Licanìas: la cultura tra futuro e speranza

Dal 20 al 23 giugno l’ottava edizione del festival Licanìas a Neoneli nell’oristanese

L’estate a Neoneli inizia nel segno del festival Licanìas. Dal 20 al 23 giugno si rinnova infatti l’appuntamento con il festival culturale promosso dal Comune in provincia di Oristano. Giunto alla sua ottava edizione, la seconda sotto la direzione artistica dello scrittore Giuseppe Culicchia, il festival Licanìas ruota ogni volta intorno a un tema differente. Quest’anno, in particolare, è legato alle difficoltà, alle sfide ed alle preoccupazioni a cui ci sottopongono i tempi che stiamo vivendo.
Ne affida lo svolgimento ad un parterre di ospiti composto da esponenti di rilievo del mondo culturale. Attraverso incontri, annunci editoriali, mostre, concerti e spettacoli, questi temi trovano di volta in volta modo di essere discussi da più punti di vista. La preparazione e la varietà delle forze in gioco riconferma una formula valida anche per la prossima quattro giorni a cavallo del solstizio d’estate.

Temi ed ospiti

«Di speranza, futuro, fiducia si parlerà molto nella nuova edizione del festival Licanìas», spiega il direttore artistico. «Il pianeta è nuovamente percorso da guerre che evocano il rischio di un’escalation nucleare. Con gli ospiti di Licanìas cercheremo dunque di capire a quali obiettivi indispensabili dobbiamo puntare per far sì che gli scenari che ci attendono non pregiudichino la qualità della vita delle generazioni che verranno».

Il festival Licanìas del 2024, sotto il titolo “Terra!”, toccherà alcuni dei tanti temi che riguardano l’uomo e la sua presenza su questo pianeta. Si districherà tra le ansie per questo complicato presente, figlio di pandemie e guerre senza fine, e speranze per il futuro.
Il festival, in attesa di annunciare il calendario completo di tutti gli appuntamenti per il pubblico, annuncia due ospiti.
Il primo svelato in cartellone è Goffredo Fofi, saggista e critico cinematografico e letterario. Egli parlerà della produzione letteraria in Italia nel 900′, concentrandosi in particolare su quella relativa al mondo contadino.
L’altro ospite anticipato è invece Massimo Polidoro: lo storico collaboratore di Piero Angela presenterà il libro postumo “La meraviglia del tutto”.

About Damiano Zoppi

Studente laureando in Beni Culturali e Spettacolo. Frequento assiduamente corsi di teatro e workshop. Mi occupo di cinema, specialmente di film con studio approfondito del personaggio, di teatro contemporaneo, di musica, e nel tempo libero realizzo doppiaggi e cover a livello amatoriale.

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