Pula nel primo Novecento: un libro racconta come si viveva

Libro a cura di Claudia Casula racconta la vita a Pula nel Primo Novecento, raccogliendo quasi 80 testimonianze contenenti una grande pluralità di argomenti

Vi siete mai chiesti come veniva prodotto il pane a Pula agli inizi del Novecento? Quali erano i riti che accompagnavano le cerimonie di matrimonio in paese nella prima parte del secolo scorso? Come ci si vestiva, quali erano i giochi e i passatempi nel secondo dopoguerra? A rievocarne memoria sono gli abitanti del paese in provincia di Cagliari, protagonisti di un’antologia di ricordi sulla storia del comune nella prima metà del Novecento intitolata “Raccontando Pula”. Curata da Claudia Casula, che spiega: «Ogni racconto affronta una pluralità di argomenti e spesso porta con sé gioia, dolore, nostalgia e malinconia, la stessa che ho percepito io nell’ascoltarli. Mettere per iscritto tutto ciò di cui venivo a conoscenza ha costituito un atto importante di trasmissione dell’identità culturale della nostra comunità alle nuove generazioni».

Un volume che attira l’interesse ai più curiosi sulla storia passata della Sardegna. Raccoglie quasi 80 testimonianze di 40 informatori orali per un grande album dei ricordi in cui diversi sono gli argomenti trattati, dalla guerra al lavoro, dai matrimoni alle feste, dai rimedi naturali alle attività ludiche.
Il libro, appena dato alle stampe dall’Editoriale Documenta per la direzione scientifica della Biblioteca di Sardegna, sarà presentato domenica 7 Aprile alle ore 17 presso l’Oratorio della Chiesa di San Giovanni Battista a Pula.