“IMA”, una creazione della famosa coreografa Sofia Nappi, farà tappa ad Arzachena, Tempio Pausania, Ozieri e Macomer
Una performance in cui emergono le caratteristiche individuali dei protagonisti ma anche una comunità con i suoi riti. Un viaggio tra sensazioni, ricordi e idee con “IMA”, una creazione originale della famosa coreografa Sofia Nappi nata nel periodo della pandemia, tra lockdown e la chiusura dei teatri. Un evocativo racconto, dove come in un flashback i personaggi si trasformano, anche grazie all’uso delle maschere e dei costumi, a partire dalla fragilità della vecchiaia per approdare all’energia della giovinezza.
“IMA” è un affascinante e coinvolgente spettacolo di danza contemporanea, firmato dalla danzatrice e coreografa Sofia Nappi, con disegno luci di Alessandro Caso e costumi di Luigi Formicola, assistente alla coreografia Adriano Popolo Rubbio, una produzione di Sosta Palmizi e Komoko. Già nel titolo, “IMA”, dal termine giapponese che indica “il momento presente” con assonanze con l’aramaico e l’ebraico, dove “Ima” ha anche il significato di “madre”, nella sua accezione di “rinascita” e “rinnovamento” Sofia Nappi inventa una coreografia a partire dall’assenza e dal vuoto, dalla separazione imposta per evitare il contagio.
“IMA” trae spunto dall’esplorazione di territori quasi sconosciuti, per poi confrontarsi con l’esterno, misurando anche l’inesorabile scorrere dei minuti, delle ore, dei giorni e degli anni, ma anche attingendo al patrimonio intangibile dei ricordi.
Da giovedì 4 aprile in Sardegna tra Arzachena, Tempio Pausania, Ozieri e Macomer. Da giovedì 4 aprile alle 21 all’AMA / Auditorium Multidisciplinare di Arzachena. Venerdì 5 aprile alle 21 al Teatro del Carmine di Tempio Pausania. Sabato 6 aprile alle 21 al Teatro Civico “Oriana Fallaci” di Ozieri e domenica 7 aprile alle 21 al Teatro Costantino di Macomer.