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Imagoeconomica 1860904
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Ambiente e sostenibilità nella nuova legge Ue sullo spazio

L’Unione Europea sta attivamente perseguendo l’obiettivo di una legge specifica sullo spazio, che abbracci non solo le sfide tradizionali associate alle attività spaziali, ma anche le questioni ambientali e di sostenibilità connesse alla politica dell’Unione. Questa ambiziosa iniziativa rappresenta un passo cruciale nel quadro delle politiche europee e dovrebbe vedere la luce nel primo trimestre del 2024, secondo i calcoli della Commissione Europea.

Il nuovo regolamento, che sta prendendo forma attraverso un processo partecipativo di consultazione pubblica aperta a cittadini, istituzioni e parti interessate, prevede tre pilastri chiave, di cui il pilastro della sostenibilità delle attività spaziali occupa un ruolo di spicco. L’obiettivo è garantire che le future attività spaziali europee siano condotte in modo sicuro, resiliente e sostenibile. Questo implica una serie di importanti considerazioni, tra cui la gestione dei detriti spaziali, il ciclo di vita delle attività spaziali e la prevenzione dell’inquinamento luminoso nel cielo notturno.

La consultazione pubblica, con scadenza fissata per il 28 novembre, rappresenta un importante veicolo per la raccolta di opinioni e commenti che verranno attentamente considerati nel processo di sviluppo e affinamento del regolamento. L’obiettivo finale è creare una legge dell’Unione Europea sullo spazio che consenta un approccio coeso e armonizzato tra i 27 Stati membri e le istituzioni comunitarie.

Attualmente, in assenza di un regolamento comune per gli Stati membri, l’Unione Europea ha delineato una strategia spaziale per cercare di uniformare le politiche spaziali all’interno del blocco. Questa strategia, formulata a partire dall’attuazione della Bussola strategica adottata nel 2022, riconosce l’importanza cruciale dei sistemi e dei servizi spaziali per il funzionamento della società e dell’economia europea, nonché per la sicurezza e la difesa. Inoltre, essa tiene in debita considerazione le sfide ambientali e climatiche legate all’evoluzione dei programmi spaziali dell’Unione.

In linea con queste ambiziose prospettive, Bruxelles sta programmando il lancio di due progetti pilota. Il primo finalizzato alla fornitura di servizi iniziali di conoscenza dello spazio; mentre il secondo dedicato all’evoluzione del programma satellitare Copernicus.

About Samuele Tosi

Laureando in lingue e comunicazione, appassionato di sport, musica e moda.

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