Festival, cine teatro Astra Sassari

Festival etnia e teatralità al Cine Teatro Astra

Sul palco “La madre” di Grazia Deledda per la regia di Ignazio Chessa

 

Ultimo appuntamento al Cine Teatro Astra della stagione “Etnia e teatralità“. La stagione è organizzata dalla Compagnia Teatro Sassari, con il patrocinio del Comune di Sassari e della Regione Sardegna. Inoltre è dedicata al suo ideatore Giampiero Cubeddu. A chiudere il cartellone, in replica, domani alle 21 e domenica alle 19 sarà lo spettacolo “La Madre” ispirato all’omonimo romanzo di Grazia Deledda.

A curare l’adattamento teatrale e la regia del romanzo è Ignazio Chessa, che interpreta Paulo, attore e fondatore del teatro più piccolo del mondo: “Lo Teatrì’” di Alghero. Protagonista de “La madre” è Teresa Soro, Maria Maddalena, che scopre la relazione del figlio Paulo, parroco di un piccolo paesino, con la giovane Agnese. Maria Maddalena dentro i suoi silenzi elabora pensieri e sospetti che la portano nelle notti di vento a seguire il figlio e a scoprire la sua relazione clandestina. L’inflessibile rettitudine della madre riuscirà a sostenere Paulo nella giusta scelta da compiere anche a prezzo di un sacrificio dalle drammatiche conseguenze.

I protagonisti

 In scena accanto a Teresa Soro e Ignazio Chessa gli attori: Claudio Dionisi, Eliana Carboni, Andrea Riccio e Margherita Nurra. I protagonisti interpretano una vicenda che porta alla riflessione sull’antica dicotomia tra amor sacro e amor profano. Le musiche dello spettacolo sono del Coro Logudoro di Usini, di Domenico Fancellu, Dario e Riccardo Pinna, le scene sono curate da Fabio Loi. Mentre i costumi da Carla Galleri e il disegno luci è di Tony Grandi e la Scenotecnica di Tomaso Tanda.

“Con questo lavoro chiudiamo una stagione – dice il direttore artistico di Teatro Sassari Mario Lubino -, che ha potuto riprendere il suo cammino dopo due anni di interruzione a causa della pandemia. Siamo ripartiti con grande entusiasmo nel nuovo Teatro Astra confortati da un ottimo riscontro da parte del pubblico. Il nostro omaggio si inserisce a corollario delle tante manifestazioni organizzate in occasione dell’anno Deleddiano appena concluso”.

“L’idea di lavorare su questo titolo -dice Ignazio Chessa -, è nata da una proposta di Teresa Soro. Io sono barbaricino provengo da una tradizione pastorale e rurale. Prima di intraprendere la mia formazione teatrale ho fatto il pastore fino all’età di 20 anni. Leggere “La Madre” mi ha riportato alla mente un immaginario a me familiare che ho utilizzato per realizzare questo spettacolo”.

About Isabella Murgia

Isabella Murgia, giornalista pubblicista, nata a Sassari, vive a Cagliari dalla quinta elementare, presenta un diploma di liceo scientifico e una laurea triennale in filosofia. Collabora da cinque anni con Unica Radio.

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