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L’Uniss (Università degli Studi di Sassari) ha dato il via a una ricerca che coinvolge il Coronavirus e la criminalità. L’obiettivo è scoprire cosa pensano i cittadini della pandemia
L’indagine dell’Università di Sassari è partita in Sardegna, ma presto potrebbe estendersi anche in tutta Italia. Per avviare quest’indagine, l’Uniss ha collaborato con l’Osservatorio Sociale sulla Criminalità in Sardegna (OSCRIM).
Lo scopo principale è quello di capire il livello di “Sicurezza e fiducia al tempo dell’emergenza sanitaria”. Il tutto sarà coordinato dalla sociologa e docente universitaria Antonietta Mazzette, a capo dell’equipe di ricerca composta da Romina Deriu, Domenica Dettori, Maria Gabriela Ladu, Manuela Pulina, Daniele Pulino, Marco Rizzi, Sara Spanu e Camillo Tidore. Il team si pone l’obiettivo di “comprendere l’impatto della pandemia sulle opinioni dei cittadini”.
L’indagine si concentra, in particolare, sui cambiamenti prodotti dal distanziamento sociale nelle relazioni familiari, lavorative e amicali, sulle preoccupazioni per l’insicurezza sociale in ambito lavorativo e in altri contesti e sul cambiamento dei livelli di fiducia per le istituzioni e i diversi segmenti della società.
L’indagine viene fatta attraverso un questionario anonimo, compilabile online sino al 3 aprile dal link “https://dissuf.uniss.it/it/indagine-sicurezza-fiducia-covid19“.
Grazie alla ricerca si documenterà, attraverso l’analisi dei reati, l’evoluzione delle forme che assume la criminalità in Sardegna. L’Oscrim analizza i dati Istat su criminalità e delittuosità a livello regionale e li compara a quelli nazionali, regionali e provinciali. I dati vengono comparati successivamente anche a livello internazionale.
I crimini sono monitorati ogni giorno attraverso la rassegna stampa dei principali strumenti di informazione a diffusione regionale. Si analizzano anche le policy orientate alla lotta contro la criminalità e si elaborano standard di rilevazione rispondenti alle esigenze di informazione di istituzioni come Questure, Procure e Comuni, utili per predisporre adeguati interventi di prevenzione e repressione dei crimini.
