Alexa Unica Radio

Scopri la storia de “Il Rosa Nudo” alla Social Gallery di Quartu

Alla Social Gallery di Quartu il pubblico potrà assistere alla proiezione de “Il Rosa Nudo“, un film di grande impatto diretto da Giovanni Coda. Il film racconta la storia di Pierre Seel, un cittadino francese che nel 1941 fu deportato nel campo di concentramento di Schirmeck a causa del suo orientamento sessuale.
Durante l’internamento Seel fu sottoposto a torture e abusi, ma sopravvisse miracolosamente. Dopo la fine della guerra, Seel si sposò ed ebbe dei figli, ma non dimenticò mai le migliaia di altri uomini che avevano subito il suo stesso destino. Il suo coraggio e la sua resilienza culminarono nel suo sensazionale coming out del 1982, che rivelò la realtà di milioni di omosessuali marchiati con il triangolo rosa durante la Seconda Guerra Mondiale.

La proiezione de “Il Rosa Nudo” sarà accompagnata da un dialogo significativo tra Giovanni Coda, Duilio Caocci, Sergio Anrò e il pubblico. Sarà un’occasione per riflettere sull’importanza dell’accettazione e dell’inclusione nella società di oggi.
La Social Gallery di Quartu Sant’Elena è una location perfetta per un evento di questa portata. La Gallery è orgogliosa di offrire uno spazio sicuro e accogliente alle persone che vogliono entrare in contatto con l’arte. L’attenzione alla connessione personale tra il pubblico e le opere d’arte rende la Social Gallery perfetta per un film che affronta un tema così delicato e toccante.

La proiezione

La proiezione del film “Il Rosa Nudo” è un’opportunità per gli spettatori di confrontarsi con un argomento delicato ed emotivo. La storia di Pierre Seel è un potente promemoria dell’importanza di accettare e lottare per i diritti di tutti gli individui, indipendentemente dal loro orientamento sessuale. Il suo coraggio e la sua resilienza servono da ispirazione a tutti noi per abbracciare il nostro vero io, a qualunque costo.
In conclusione, la prossima proiezione de “Il Rosa Nudo” alla Social Gallery di Quartu Sant’Elena promette di essere un’esperienza commovente. Il pubblico può aspettarsi un dialogo sincero tra i registi e il pubblico che esplorerà i temi del coraggio, della resilienza e dell’accettazione. Non perdere l’occasione di confrontarti con una storia che è tanto attuale quanto lo era durante la Seconda Guerra Mondiale.

About Lorenzo Piras

Studio comunicazione, scrivo e parlo di calcio (più del dovuto).

Controlla anche

VISIONI SARDE al cinema: a Varsavia il ‘Sardinian Flow’

Varsavia dedica due giorni al meglio del cinema breve prodotto in Sardegna sotto l’insegna “Sardinian …