Unica Radio Raccontiamo la città che cambia
Cani di Shardana di Selargius hanno registrato un boom di adozioni a dicembre, con trenta cani che hanno trovato una nuova casa. Un risultato positivo, ma che non cancella l’emergenza degli animali abbandonati.
A incidere sul trend positivo è stato soprattutto il lavoro dei volontari del canile, che hanno organizzato due giornate di sensibilizzazione alle adozioni. «Tutte adozioni consapevoli e mirate», ha detto la responsabile del canile, Romina Magliani. «Gli animali non sono pupazzi da regalare, chiunque decide di adottarne uno deve sapere a cosa va incontro».
Tra i cani dati in adozione, molti erano adulti che stavano nel rifugio da anni. Come Lilly, una meticcia di quasi 18 anni, che ha finalmente trovato una famiglia che si prenderà cura di lei. «Quest’anno siamo riusciti a dare una famiglia a molti cani adulti che stavano nel rifugio da anni ormai» continua la responsabile.
A fronte di tante adozioni, però, ci sono stati anche molti nuovi ingressi. Nel corso di dicembre sono arrivati 44 cani, la maggior parte feriti che hanno avuto bisogno di cure particolari. Pochi invece i cani ritrovati a vagare per strada dopo i botti di Capodanno. Ribadisce la Magliani: «Gli animali non sono pupazzi da regalare, chiunque decide di adottarne uno deve sapere a cosa va incontro, ma devo dire che le ultime adozioni sono state fatte da persone speciali e questo per noi è motivo di orgoglio»
Il canile Shardana è attrezzato per affrontare l’emergenza freddo, ma le coperte da sistemare nei box non sono mai abbastanza.
Il boom di adozioni a dicembre è un segnale positivo, ma è importante continuare a sensibilizzare le persone sull’importanza dell’adozione consapevole. Solo così si potrà contribuire a ridurre il numero degli animali abbandonati.
