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narcao blues 33 edizione dal 19 al 22 luglio

Al via mercoledì 19 luglio il 33° festival Narcao Blues

La XXXIII edizione del festival internazionale Narcao Blues prevede quattro serate di grande musica con Ben Poole, Vanessa Collier, Sugaray Rayford, GA-20, Joanna Connor, Nikki Hill, Lehmanns Brothers e Carolyn Wonderland

Conto alla rovescia per la trentatreesima edizione di Narcao Blues: da stasera (19 luglio) a sabato 22 si rinnova l’appuntamento con il più longevo festival blues in Sardegna, tappa immancabile dell’estate musicale nell’isola dei nuraghi. Una storia cominciata nel 1989 quella del festival che già dal nome rimarca il suo legame indissolubile con Narcao, il paese del Sulcis in cui è da sempre di casa insieme all’associazione culturale Progetto Evoluzione che lo organizza.

L’elenco di prestigiosi artisti che hanno calcato il palco di piazza Europa si appresta ora a crescere e impreziosirsi con i protagonisti di questa edizione numero trentatré ai nastri di partenza: l’inglese Ben Poole, i francesi Lehmanns Brothers, le statunitensi Vanessa Collier, Joanna Connor, Nikki Hill e Carolyn Wonderland e i loro connazionali GA-20 e Sugaray Rayford. E ogni sera, al termine dei concerti sul palco centrale, ancora musica dal vivo nello spazio dopofestival in località Santa Croce; protagonisti alcuni nomi di primo piano della scena blues in Sardegna: Williboy Taxi e Vittorio Pitzalis, di scena mercoledì 19 e venerdì 21; Matteo Leone in trio giovedì 20 e da solo sabato 22.

Programma di mercoledì 19 luglio

A tagliare il nastro del trentatreesimo Narcao Blues, mercoledì 19 luglio alle 21:30, sarà il chitarrista e cantante inglese Ben Poole, considerato uno degli artisti rock, blues e soul più interessanti usciti dal Regno Unito negli ultimi tempi. Da subito ha attirato l’attenzione con le sue esibizioni elettrizzanti: la rivista specializzata Total Guitar lo ha citato come uno dei chitarristi da tenere d’occhio nel 2010, e due anni dopo, come rappresentante del Regno Unito, ha ottenuto il terzo posto (su diciannove paesi partecipanti) all’European Blues Challenge a Berlino.

Il secondo set della serata (ore 23) tingerà di rosa il palco di Piazza Europa: al centro della scena Vanessa Collier, sassofonista e cantante statunitense capace di performance appassionate e coinvolgenti in cui fonde funk, rock e blues, grazie alla sua voce soul e all’energia del suo strumento. Questa poliedrica artista ha ottenuto presto importanti riconoscimenti, fra cui tre Blues Music Awards. Acclamata dal pubblico e elogiata dalla critica, Vanessa Collier incarna il volto nuovo della scena blues americana.

Programma di giovedì 20 luglio

Tutta a stelle e strisce la seconda serata sotto il cielo di Narcao: il compito di aprirla, giovedì 20 luglio (sempre alle 21:30), spetterà ai GA-20, un dinamico trio che predilige quei territori sonori in cui blues tradizionale, country e rock ‘n’ roll si intersecano. GA-20 nasce a Boston nel 2018 quando Stubbs incontra Pat Faherty (voce e chitarra), e il loro amore comune per il blues elettrico tradizionale, il R&B e il rock ‘n’ roll li ha portati a scrivere, esibirsi e infine registrare la loro visione moderna di questa musica. I GA-20 hanno presto ottenuto un ampio successo di critica e pubblico con il loro album di debutto, Lonely Soul, nel 2019.

Dall’altra parte dell’Atlantico sbarca a Narcao anche il secondo protagonista della serata di giovedì, Sugaray Rayford, una delle voci soul blues più rappresentative della scena musicale statunitense, come certificano anche gli allori nella sua bacheca: una nomination ai Grammy per il suo album del 2020 Somebody Save Me, con cui ha vinto due tra i più importanti riconoscimenti ai Blues Music Awards, e il più recente titolo di “Soul Blues Album of the Year 2023” ai Blues Music Awards per il suo ultimo disco, In Too Deep.

Programma di venerdì 21 luglio

Serata tutta americana anche venerdì 21, ma in questo caso dalla dominante rosa: a salire per prima sul palco (come sempre alle 21.30) sarà la chitarrista e cantante Joanna Connor, classe 1962, nata a Brooklyn, cresciuta a Worcester, nel Massachusetts, ed esponente di primo piano della scena blues di Chicago, dove si è trasferita nel 1984.

Mettendo in mostra le sue doti chitarristiche e vocali nelle sue esibizioni settimanali al Kingston Mines di Chicago, ha catturato l’attenzione della Blind Pig Records che nel 1990 ha pubblicato il suo album di debutto, Believe It. I riconoscimenti nazionali e internazionali da parte della stampa si sono tradotti per Joanna Connor e la sua band in un decennio di tournée mondiali, una dozzina di registrazioni, un documentario sulla televisione tedesca WDR, una moltitudine di apparizioni televisive e radiofoniche, e occasioni di condividere il palco con nomi del blues, del rock e del jazz del calibro di Luther Allison, BB King e Screaming Jay Hawkins.

Ancora un’artista dalla verve coinvolgente al centro della scena per il secondo concerto in scaletta venerdì: intorno alle 23 riflettori puntati su Nikki Hill, cantante dalla voce distintiva e dalle energiche performance dal vivo. Originaria di Durham, nella Carolina del Nord, sin dall’infanzia ha cantato nel coro gospel della chiesa, ma ha coltivato anche un amore per vari generi musicali, come il R&B, il soul, il pop e l’hip-hop. Crescendo ha affinato il suo orecchio musicale per il garage rock, il rock’n’roll, il blues. Questa varietà di influenze musicali ha dato vita in lei a un fecondo mix che ha gradualmente applicato alla sua voce.

Programma di sabato 22 luglio

Sarà l’esplosiva miscela sonora dei francesi Lehmanns Brothers, ad aprire (alle 21:30) la quarta e ultima serata del festival, sabato 22. Il gruppo lega il suo nome all’Avenue Lehmann, la strada nella città di Angoulême dove, nel 2012, cinque studenti liceali si ritrovavano in un piccolo garage per condividere la comune passione per la musica afroamericana. Influenzati da artisti come Prince, Ghost-Note e D’Angelo, quei ragazzi rivisitano a modo loro il jazz-funk degli anni ’70, instillandoci variazioni provenienti da hip-hop, house e new soul. Ad accompagnarli Dorris Biayenda alla batteria e alle percussioni, Jordan Soivin al trombone e Jonas Muel al sax tenore.

Alle 23, il compito di calare il sipario su un’edizione di Narcao Blues caratterizzata da tante protagoniste femminili nel cast del festival, spetterà all’americana Carolyn Wonderland. Nata a Houston nel 1972, questa cantante, cantautrice e polistrumentista ha mosso da giovanissima, a quindici anni, i primi passi della carriera nei club della sua città prima di formare The Imperial Monkeys, il gruppo con cui ha iniziato ad affermarsi tra pubblico e critica. Gira gli Stati Uniti prima di sciogliere il gruppo quando si trasferisce ad Austin, nel 1999.

Dopo cinque anni di intense tournée, residenze nei club e partecipazioni a registrazioni di altri artisti, Carolyn Wonderland ha pubblicato nel 2008 Bloodless Revolution, nel 2011 Peace Meal, e nel 2015 Live Texas Trio. Reduce da una lunga tournée negli Stati Uniti, in Europa e in Asia, nel 2018 viene convocata da John Mayall per diventare la chitarrista principale dei suoi Bluesbreakers, prima e unica donna nei sessantacinque anni di attività della band a ricoprire quel ruolo che in precedenza era stato di autentici mostri sacri come Eric Clapton, Mick Taylor, Peter Green, Coco Montoya e Walter Trout.

Biglietti e abbonamenti

Il biglietto per ciascuna serata costa 15 euro, l’abbonamento per l’intero festival 35 euro. A tutti i prezzi vanno aggiunti i diritti di prevendita. Biglietti e abbonamenti si possono acquistare online e nei punti vendita del circuito Boxoffice Sardegna, nel sito www.narcaoblues.it e presso la sede dell’associazione culturale Progetto Evoluzione, in via Carbonia, 11 a Narcao. L’ingresso è gratuito, invece, per tutte le serate allo spazio dopofestival in località Santa Croce.

La trentatreesima edizione di Narcao Blues è organizzata dall’associazione culturale Progetto Evoluzione con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport) e della Fondazione di Sardegna, con il patrocinio del Comune di Narcao, e la collaborazione del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.

Progetto Evoluzione, blues dal 1989

Narcao Blues prende vita nel 1989 per iniziativa dell’associazione culturale Progetto Evoluzione, nata l’anno prima con l’obbiettivo di contribuire alla crescita e lo sviluppo socioculturale del Sulcis, con una particolare attenzione verso i giovani. Oltre al festival, vari progetti paralleli sono nati nel corso del tempo, dal South In Blues alla Gospel Explosion (rassegna itinerante che si tiene a dicembre, quest’anno alla sua ventunesima edizione), e poi seminari e conferenze per le scuole.

Tutte iniziative che dimostrano come l’attività dell’associazione culturale Progetto Evoluzione e del suo staff sia in continua crescita ed espansione, nonostante le difficoltà e le sfide che si presentano ogni anno. Di recente, Narcao Blues si è anche messo in luce per essere uno dei festival fondatori dell’Italian Blues Union, l’unione degli organizzatori e appassionati di blues dello Stivale. L’associazione fa capo alla più estesa European Blues Union, realtà che riunisce al suo interno ben ventitré nazioni.

About Giulia Pili

Sono una studentessa al secondo anno di Scienze della Comunicazione, appassionata di musica e scrittura.

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