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Intelligenza artificiale e creatività umana

L’Intelligenza Artificiale incontra la creatività umana 

Cosa succede quando l’intelligenza Artificiale incontra la creatività umana? Un docufilm che fa riflettere sugli impatti che genera l’incontro tra Intelligenza Artificiale e la creatività  umana

Cisco Italia e Logotel presentano il progetto di ricerca NAKED AI: Cosa succede quando l’intelligenza Artificiale incontra la creatività umana? Si tratta di un docufilm che fa riflettere sugli impatti che genera l’incontro tra Intelligenza Artificiale e la creatività  umana.

Dalle trasformazioni del lavoro a musa ispiratrice dell’arte, dal ripensamento del sistema educativo alle relazioni con le persone. Come l’Intelligenza Artificiale, unita alla creatività umana, sta cambiando la nostra vita?

La tecnologia e la pandemia

La pandemia ha modificato i bisogni e le abitudini lavorative delle persone e delle aziende. Di fronte a questo cambiamento strumenti e soluzioni tecnologiche, come l’Intelligenza Artificiale, sembrano supportare meglio il business e il lavoro quotidiano. Ma cosa significa collaborare con l’AI? Quali impatti ha sulle nostre aziende, nelle organizzazioni e nei nostri processi decisionali? Quali possibilità ci offre e quali responsabilità ci impone?

Questi sono alcuni degli interrogativi ai quali l’evento NAKED AI, ha cercato di dare risposta insieme a un panel interdisciplinare di esperti. Tra questi, Arthur I.Miller, Emeritus Professor presso l’University College di Londra. Ancora, Stephanie Dinkins, Transmedia Artist di New York. Infine l’italiana Anna Testa, Sales Specialist Innovation di Cisco. All’evento online hanno partecipato manager, imprenditori e un pubblico interessato all’Intelligenza Artificiale e alle sue applicazioni.

Il docufilm sull’Intelligenza Artificiale

Nel docufilm, 9 scienziati, designer e creativi internazionali ci inducono a riflettere su come l’AI e la creatività umana riescano a collaborare. E a riflettere su come noi, come individui e come organizzazioni, siamo chiamati a prendere decisioni sempre più urgenti per vivere in una società  più equa e più partecipata.

“L’Intelligenza Artificiale può essere quel genio della lampada che abbiamo cercato negli ultimi anni”. Dice Gianpaolo Barozzi, People & Community Innovation Lead Cisco Systems. “Il nostro team analizza i trend del futuro del lavoro, tra cui proprio l’AI, e l’abbiamo voluta studiare spogliandola dalle caratteristiche troppo tecniche ed esoteriche. Una black box da accettare senza discutere. Abbiamo lavorato in partnership con Logotel per includere visione progettuale e di significato più estesi. Dando, quindi, un taglio antropologico alla ricerca. Inoltre la scelta della forma di un docufilm, per rendere più divulgabile possibile il tema dell’AI. Quindi, avvicinarlo alle persone e alimentare il dibattito. Perché in fondo, se l’AI può essere il genio della lampada, resta una nostra responsabilità capire quali desideri esprimere”.

La creatività nel periodo attuale

“Parlare di creatività in un contesto come quello che stiamo vivendo ci pare sempre più un’urgenza” afferma Cristina Favini, Chief Design Officer & Strategist di Logotel. “L’Intelligenza Artificiale può essere un prezioso alleato. Cosa succede quando creatività umana e AI si incontrano? Abbiamo voluto rispondere insieme a Cisco con uno sguardo libero e indipendente. Senza pregiudizi nella ricerca per cercare le connessioni, e non gli opposti uomo-contro-macchina o, al contrario, AI come panacea di tutto.

Una capacità profonda del design è dare senso alle scelte. In Logotel come independent design company abbiamo sentito l’esigenza di aumentare la nostra presa di coscienza sull’AI. Ciò per essere maggiormente consapevoli di come dietro a tutto ci siamo sempre noi. Gli esseri umani, che scelgono, indirizzano, progettano. L’AI ci potenzia ma ci impone nuove responsabilità come progettisti, come organizzazioni, come persone. Perché in un contesto dove l’uomo si riscopre più fragile, abbiamo ancora più bisogno di capire il nostro ruolo nelle nuove sfide. Quelle sfide che ci attendono sulle dimensioni dell’etica, dell’estetica e dell’abilitazione delle persone. Questa è anche l’evoluzione che ha il ruolo del design. Ecco in cosa crediamo”.

Etica e Intelligenza Artificiale

Cosa succederebbe (o già succede) se a progettare gli algoritmi dei sistemi di Intelligenza Artificiale fossero persone con tutte lo stesso background? O tutti uomini, di carnagione chiara, tutti occidentali o con percorsi di formazione analoghi?

La progettazione di sistemi di Intelligenza Artificiale risentirebbe inevitabilmente di un bias, un’interpretazione soggettiva distorta della realtà. Causando così discriminazioni sociali e impattando negativamente sulle persone. Affinché questo non accada, bisogna far comprendere cosa è l’AI e cosa può comportare. Occorre ripensare a un concetto di etica dei dati che garantisca una diversità e una inclusività sempre più ampie. In questo contesto l’AI ci proietta anche nel ripensamento del nostro sistema educativo, della formazione dei nostri talenti, e non solo.

L’AI al servizio di arte, bellezza ed emozioni

Anche se gli algoritmi alla base dei sistemi di AI si nutrono di dati, è sempre e comunque l’uomo a scegliere e progettare i dataset. Oggi l’artista (o progettista) non solo ha a disposizione nuovi strumenti per creare, ma anche una “musa ispiratrice” che offre nuove occasioni per indagare le proprie emozioni. E ancora nuovi linguaggi capaci di mixare la realtà con il prodotto delle reinterpretazioni dei neural network.

Ma forse la domanda corretta non è se l’AI riesce a creare arte come i grandi dell’umanità , come Picasso o Bach. Ma piuttosto dovremmo chiederci se noi come esseri umani siamo in grado di apprezzare l’arte prodotta dall’AI.

 

About Ylenia Iannelli

Nata in Svizzera e cresciuta tra Calabria e Sardegna. Studentessa di Beni Culturali e Spettacolo con indirizzo archeologico, appassionata di lettura e serie tv. Nel tempo libero volontaria presso un'Associazione di Protezione Civile e instancabile partecipante di corsi di apprendimento, dai corsi salvavita ai lavori più disparati.

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