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A Cagliari la sesta edizione di “Marina Nonviolenta”

Dal 7 marzo al 6 giugno, presso il Teatro Sant’Eulalia di Cagliari, andrà in scena la rassegna “Marina Nonviolenta”

Al via il 7 marzo la sesta edizione di “Marina Nonviolenta” a Cagliari: festival teatrale organizzato da “Theandric Teatro Nonviolento“. La rassegna, che vede la direzione artistica di Maria Virginia Siriu, proseguirà fino al 6 giugno 2024.

Lo scenario della sesta edizione di “Marina Nonviolenta” sarà quello del Teatro Sant’Eulalia, e vedrà la partecipazione di ospiti d’eccezione quali: Giobbe Covatta, Fioravante Rea, Moses Concas,
Antonella Usai e le compagnie “Teatro S’Arza” e “Anfiteatro Sud“.

La direttrice artistica Siriu si esprime così sul festival: “Il complesso del Sant’Eulalia, un luogo storico di accoglienza si arricchisce, con l’arrivo di Theandric, di un progetto artistico e culturale di spicco. In questo contesto, che include la chiesa, il Museo archeologico e diverse associazioni, Theandric offre una nuova vitalità al cine-teatro Sant’Eulalia, un gioiello architettonico e sociale“.

“Marina Nonviolenta” è realizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna. Partner della rassegna sono poi l’Università di Cagliari, l’Associazione “Sant’Eulalia APS“, Caritas, Love Sharing Festival, SardegnaEventi24 e Unica Radio.

Gli appuntamenti del festival

Ad aprire il sipario del festival sarà, giovedì 7 marzo alle ore 21:00, il comico, attore e attivista Giobbe Covatta, che si esibirà con il suo spettacolo intitolato “6° (sei gradi)“.

Dopo il successo di “7” e “30“, Giobbe Covatta torna a calcare il palcoscenico con un nuovo spettacolo dal titolo emblematico: “6°”. Un numero che, in questo caso, assume un forte valore simbolico, rappresentando l’aumento di gradi centigradi della temperatura del nostro pianeta.

Covatta ci conduce in un viaggio satirico nel futuro prossimo, esplorando epoche in cui la terra avrà subito un riscaldamento globale di uno, due, tre, quattro, cinque e sei gradi. I protagonisti di queste epoche saranno i nostri discendenti, eredi del nostro patrimonio economico, sociale e culturale, ma anche di un mondo devastato dai cambiamenti climatici.

Lo spettacolo, con la consueta ironia e intelligenza di Covatta, mescola comicità e divulgazione scientifica, invitandoci a riflettere sul presente e sulle scelte che ci attendono. Un viaggio divertente e stimolante che farà ridere, ma anche pensare, alle conseguenze del nostro impatto sul pianeta.

Per vedere il programma completo della rassegna e acquistarne i biglietti, è possibile visitare le pagine social della compagnia “Teatro Nonviolento Theandric“.

About Lorenzo Piras

Studio comunicazione, scrivo e parlo di calcio (più del dovuto).

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