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Nel 2020, dopo l’uscita del singolo “Bullshit”, Sick Boy Simon ha consolidato la sua collaborazione con la band americana
A distanza di tre anni ritorna la collaborazione tra Simone Lumini in arte Sick Boy Simon, producer, rapper e ingegnere del del suono italiano, con gli Onyx, leggendario gruppo rap della scena newyorkese. Nel 2020, dopo l’uscita del singolo “Bullshit”, il rapper ha consolidato la sua collaborazione con la band americana partecipando questa estate come special guest in alcune date del loro tour in Italia.
“La mia collaborazione con gli Onyx risale al 2017, la loro unica data in Sardegna – afferma Sick Boy Simon-, da quel momento in poi ha avuto origine il nostro sodalizio professionale che ha portato la produzione di due brani. Uno è “Bullshit” nel 2020 e nel 2023 è la volta di “What we doing?” contenuto nell’album “World Take Over” della band, ovvero Fredro Starr e Sticky Fingaz. In questa occasione hanno presentato tutti i componenti della super crew internazionale ed etichetta discografica 100 Mad, di cui ufficialmente sono entrato a far parte. All’interno del brano è presente il rapper milanese Jangy Leeon, socio e collaboratore di Jack The Smoker, artista legato all’etichetta sarda Machete”.
Importanti collaborazioni
Sick Boy Simon rappresenta l’Italia in questa nuova collaborazione internazionale tra Cagliari e New York che segna il suo ritorno sulla scena. L’artista vanta progetti e tour con artisti come Salmo, Noyz Narcos, The Psycho Realm (Cypress Hill) e La Coka Nostra.
“Il fatto di essere entrato a far parte ufficialmente della super crew internazionale ed etichetta discografica 100 Mad mi spinge a portare questo genere musicale che abbiamo nell’Isola al di fuori dei confini nazionali- conclude-, cosa che mi da l’opportunità di lavorare con delle leggende nel mio campo. Ho collaborato con tanti artisti nel corso della mia esperienza. In particolare nel 2015 ho diviso il palco con Salmo nella sua data di Barcellona. Si è rivelato un grande professionista in quello che fa, un esempio per noi per quanto riguarda la gestione della parte live, dal vivo“.
