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“Passaggi d’autore” che ci fanno capire meglio il mondo

“Passaggi d’autore – Intrecci Mediterranei”: il cinema breve al centro di Sant’Antioco

Dal 2 al 7 dicembre, Sant’Antioco si prepara ad accogliere la 19ª edizione di “Passaggi d’autore – Intrecci Mediterranei“, il festival del cortometraggio organizzato dal Circolo del cinema Immagini, in collaborazione con il Comune e la Fondazione Sardegna. Diretto da Ado Hasanović e Dolores Calabrò, l’evento promette sei giorni di intensa esperienza cinematografica, trasformando la cittadina sulcitana nella capitale mediterranea del film breve.

Il tema di quest’anno, “Intrecci mediterranei“, riflette l’intenzione di unire le voci cinematografiche dei Paesi affacciati sul Mediterraneo. La selezione comprende cortometraggi provenienti da Francia, Spagna, Grecia, Marocco, Libano, Turchia, Bosnia Erzegovina, Italia, Algeria ed Egitto. La sezione “Intrinas” presenta anche i migliori cortometraggi sardi, offrendo una prospettiva unica sulla produzione locale.

La particolare attenzione è riservata alla Turchia, con film che esplorano la ricchezza culturale e cinematografica di questo Paese affascinante. Il festival non si limita alla proiezione di film, ma propone anche approfondimenti sui videoclip musicali, collaborazioni con le scuole e una sezione dedicata alle tematiche ambientali.

Un elemento distintivo di questa edizione è l’omaggio a Anna Magnani nel cinquantesimo anniversario della sua scomparsa. Il festival presenterà film di registi illustri come Rossellini e Visconti, insieme ai lungometraggi d’esordio di Tommaso Santambrogio e Alain Parroni.

I film in programma

Tra i film in programma, spiccano “Il compleanno di Enrico” di Francesco Sossai, “Dive” di Aldo Iuliano, e “Eldorado” di Mathieu Volpe. La sezione “Intrinas” metterà inoltre in luce la produzione dei cortometraggi di autori sardi, tra cui “Quello che è mio” di Gianni Cesaraccio e “Il binario morto” di Antonio Maciocco.

La serata del 4 dicembre sarà dedicata ai cortometraggi “Cinema e Territorio“, con opere come “Memorie Antiochensi” di Mattia Caredda, Nicola Bardi, Giacomo Locci, Stefano Guiso, Elena Pani e Sofia Eustacchi, e “Orune. Ogni andare è un ritornare” di Vittoria Soddu.

Il festival si concluderà con un concerto a tema sulla Turchia del sassofonista Emanuele Contis, un tocco musicale finale per un evento che celebra il potere del cinema breve nel raccontare storie uniche e coinvolgenti.

About Matteo Cambuli

24 anni, studente di Scienze della Comunicazione. Aspirante giornalista sportivo, appassionato di sport, musica e cinema.

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