Carbonia: Cinema Giovani Filming Lab

Sei giovani filmmaker parteciperanno al progetto Cinema Giovani Filming Lab per realizzare una pellicola su Carbonia

Il Carbonia Cinema Giovani Filming Lab è entrato nella fase operativa, dando il via a un progetto cinematografico avvincente. Dal 13 ottobre, sei giovani filmmaker provenienti da diverse parti d’Italia lavoreranno alla creazione di un documentario che racconterà la storia della città mineraria di Carbonia. Questa iniziativa è guidata dal regista Daniele Gaglianone, con il sostegno del filmmaker e sociologo Chicco Angius.

Il progetto, promosso dalla Società Umanitaria di Carbonia-Fabbrica del Cinema, giunge alla sua seconda edizione. Riproposto dopo il successo dell’anno precedente. Il film “Come scintille nel buio” é stato presentato in anteprima al Biografilm di Bologna, uno dei più importanti festival europei di cinema documentario.

L’iniziativa è nata all’interno del Carbonia Film Festival, in collaborazione con Ucca – Unione Circoli Cinematografici Arci, e con il patrocinio del Comune di Carbonia.

Nei prossimi giorni, infatti, la città di Carbonia si trasformerà in un set a cielo aperto. Il gruppo di sei giovani filmmaker sarà impegnato nelle riprese fino al 23 novembre. Il lavoro è iniziato a distanza con la visione dei lavori prodotti negli ultimi sei anni dalla Fabbrica del Cinema, e quelli del regista Daniele Gaglianone. Altre sessioni hanno affrontato logistica e attrezzature, con l’acquisto di queste ultime grazie ai fondi cineportuali della Regione Sardegna.

Il focus del progetto è sulla relazione con il materiale d’archivio, con l’obiettivo di utilizzare il passato come punto di partenza per raccontare il presente. Il documentario coinvolgerà tre famiglie di Carbonia. Donatrici di fondi di cinema di famiglia, hanno trasformato i ricordi impressi nelle pellicole in un racconto arricchito dalle voci raccolte sul campo.

Il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, ha accolto con soddisfazione l’avvio della seconda edizione del Carbonia Cinema Giovani Filming Lab. Ha sottolineato l’importanza di portare la città tra i luoghi più importanti per la formazione cinematografica di alta qualità.

Il direttore del Centro Servizi Culturali, Moreno Pilloni, ha espresso l’obiettivo di continuare a posizionare Carbonia come un centro di rilievo per la formazione cinematografica. Ciò permetterebbe al contempo di garantire lo sviluppo economico del territorio.

Ulteriori dettagli

Il film prodotto nell’ambito di questo progetto sarà distribuito gratuitamente da Ucca – Unione Circoli Cinematografici ARCI all’interno del catalogo della rassegna itinerante di cinema del reale “L’Italia che non si vede“. Sarà presentato pubblicamente a Carbonia e potrebbe essere incluso in festival cinematografici.

Il progetto coinvolge sei giovani talenti: Maria Elena Franceschini, Chiara Stavato, Erica De Lisio, Veronica Orrù, Marco Mulana e Francesco Antonio Dubini. Il personale della cooperativa Progetto SCILA del Centro Audiovisivi del Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis fornirà supporto nell’utilizzo delle attrezzature e nella guida alla produzione del film.

Il Carbonia Cinema Giovani Filming Lab è finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna all’interno delle politiche di sviluppo cineportuali. La Società Umanitaria di Carbonia opera nel territorio da oltre 50 anni, focalizzandosi sulla didattica degli audiovisivi e sulla promozione della cultura audiovisiva. La Fabbrica del Cinema, nata nel 2015, si occupa della conservazione e produzione della memoria storico-audiovisiva del territorio.