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I vini di Romangia, la gastronomia e le tradizioni più coinvolgenti sotto le stelle della notte di San Lorenzo
Nella notte di San Lorenzo saranno protagonisti vermentino, cannonau e moscato, con un ricco programma collaterale tra musica, gastronomia, laboratori, mostre e osservazione del cielo.
Vini di Romangia, la gastronomia , i laboratori e le tradizioni tra musica e arte sotto le stelle della notte di San Lorenzo: #CalicidiStelle ritorna giovedì 10 agosto a Sennori, a partire dalle 19.30, con il suo irresistibile mix tra gusto, sapori e un pizzico di magia.
Bianchi o paglierini, rossi intensi o rosati, i protagonisti indiscussi saranno gli ottimi vermentini, cannonau, cagnulari e moscati doc che la comunità di Sennori produce dalle sue terre generose.
Il programma della diciannovesima edizione è stato a Sennori dal sindaco Nicola Sassu, dalla vicesindaca e assessora alla Cultura, Attività produttive e Turismo, nonché componente del Consiglio nazionale dell’associazione Città del vino, Elena Cornalis, e dal maestro Giuseppe Ruiu della Banda musicale di Sennori che curerà l’organizzazione dell’evento di concerto con l’Amministrazione comunale. Non a caso, il tema quest’anno è proprio la musica, che rappresenta la gioia e la voglia di stare insieme.
Dopo l’inaugurazione prevista per le 19.30 al Centro Turistico Rosa Gambella con la vendita dei calici e dei ticket degustazione, ad attendere i visitatori lungo il percorso saranno le cantine Mode, Fara, Sorres e i produttori Urgeghe, Canu, Loriga. Sarà presente la postazione dell’Isola del Moscato Doc con i prodotti della Confraternita del Moscato di Sorso-Sennori e della cantina Fara.
Al percorso dei vini è abbinato quello della gastronomia con le proposte di “Su fossu” piatto tipico della tradizione locale a base di pane, pomodori freschi e olio extravergine di oliva, gnocchetti sardi, frutta e dolce. Novità di questa edizione sarà il ticket bimbi (250 biglietti) comprendente il menù gastronomia e un succo di frutta naturale preparato con frutta locale, a cura dell’azienda agricola Agreste.
Tante cibarie, tante attività
A Sennori, durante l’evento annuale, i turisti avranno la possibilità di vivere un’esperienza unica e coinvolgente. Una delle novità sarà un laboratorio musicale esperienziale, dove i visitatori potranno suonare uno strumento musicale grazie agli insegnanti della scuola di musica e della Banda musicale di Sennori.
La manifestazione sarà improntata alla cultura del turismo esperienziale, puntando a far diventare il viaggiatore protagonista, in linea con le direttive del bando pubblico della legge regionale 21 “Cartellone delle manifestazioni del turismo esperienziale” per il 2022.
Negli stand, i turisti potranno letteralmente mettere le mani in pasta per preparare il pane e i dolci tipici, mentre esperte ricamatrici offriranno lezioni di ricamo tradizionale sardo, esponendo anche una mostra dell’abito tradizionale di Sennori.
Nel centro storico, i gruppi folk coinvolgeranno i visitatori nei balli tradizionali sardi, mentre durante l’inaugurazione, il coro polifonico Città di Sennori e la Seuin Street band si esibiranno per intrattenere il pubblico.
Installazioni artistiche dell’artista Nicolino Secchi e di Alessandra Catta saranno esposte in diversi punti del centro culturale. L’Auditorium ospiterà la “Mostra dell’abito tradizionale di Sennori”, il “Laboratorio di ricamo”, la mostra di “Piero Doro” e #poesiepersennori curata dai “Ragazzi del servizio civile”.
Per gli appassionati di astronomia, la “Società astronomica turritana” offrirà una sessione osservativa con due telescopi nella terrazza dei parcheggi.
La comunità di Sennori è pronta ad accogliere una grande affluenza di visitatori, e i ticket di degustazione potranno essere acquistati direttamente lungo il percorso per assaporare al meglio l’esperienza offerta da questa festa coinvolgente.
