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trìulas berchidda con daniela pes

Berchidda: il mese di “Trìulas” a suon di musica

Il mese di luglio (trìulas) porta novità sul palco di Berchidda, ospitando parte dell’armonico svilupparsi delle trame in note del progetto Insulae Lab

Dopo l’ottima riuscita della rassegna “Femìnas”, saranno due progetti ospiti ad animare i prossimi appuntamenti a “Sa Casara” (viale Umberto I nr 37), splendida location immersa nel verde in cui incontrarsi, ascoltare della buona musica e gustare un buon aperitivo.

Giovedì 13 luglio il sipario si solleva in prossimità del calar del sole, alle ore 19.30: direttamente dal Centro Adriatico Produzione Musica arriva in Logudoro il Gabriele Mirabassi Trio con “Attenzione al Tubarone! Il Brasile degli italiani”, produzione originale incentrata sul legame bidirezionale che collega da sempre l’Italia al Brasile.

Il clarinetto di Gabriele Mirabassi, unito alla chitarra di Roberto Taufic e ad una delle voci più “brasiliane” d’Italia, quella di Cristina Renzetti, darà forma e sostanza ad un repertorio fatto di grandi brani italo-brasiliani, fra canti dell’emigrazione e traduzioni dal portoghese all’italiano e viceversa. Nota interessante: i tre artisti prossimi protagonisti sul palco hanno avuto ed hanno a tutt’oggi un intenso rapporto di vita ed arte con il Brasile. Una premessa che fa intravedere, all’orizzonte, un’esperienza emozionante, densa e coinvolgente.

Il 14 luglio in scena Daniela Pes

Il 14 luglio a “Sa Casara” (h 19.30) sarà di scena la vincitrice del prestigioso Premio Tenco per la migliore opera prima 2023, Daniela Pes. Il suo album “Spira” – prodotto da Iosonouncane e Tanca Records -, ha conquistato l’ambito riconoscimento frutto di un percorso fatto di passione, di impegno, di studio e di tanta, tanta musica suonata ascoltata e poi proposta al pubblico. Già Premio Andrea Parodi nel 2017, Daniela Pes sarà ospite speciale di Insulae Lab venerdì prossimo con un mood che danza sospeso e armonioso fra la tradizione sarda (interessante il suo miscelare il suono del gallurese a versi e poesia), l’elettronica e la chitarra classica.

E mentre il concerto dei Dancefloor Stompers, inizialmente programmatore il 15 luglio, è rinviato all’8 settembre, a Berchidda si continua a fare musica, a promuovere la musica sul territorio e a promuovere il territorio. Il tutto grazie alla presenza sul palco di alcune fra le più interessanti realtà dei Paesi che si affacciano sul mare Mediterraneo, Sardegna compresa.

È possibile inserire ognuno dei due sopra citati appuntamenti fra le proposte dell’abbonamento libero – biglietto intero singola serata 10 euro aperitivo incluso, rassegna 2 concerti 18 euro inclusi aperitivi – sul circuito Ticketmaster. Per ticket e abbonamenti è possibile rivolgersi anche al botteghino prima di ogni serata. È già possibile acquistare in prevendita sul circuito Ticketmaster anche gli altri eventi in programma a luglio. Informazioni e prenotazioni al 3426476726 & WhatsApp.

Daniela Pes: la biografia

Daniela Pes nasce nel cuore della Gallura nel 1992. La sua voce e la sua musica sfuggono alle classificazioni e ai contenitori predeterminati. Daniela Pes è immersa nel flusso della musica, come cantante, come strumentista, come musicista elettronica. Il suo è un talento multiforme. È in procinto di pubblicare il suo primo album, con la produzione artistica di IOSONOUNCANE. Questo lavoro l’ha vista impegnata negli ultimi tre anni e traccerà la sintesi delle molte vite musicali di Daniela.

Arriva infatti al debutto con un curriculum di tutto rispetto che include una laurea in Canto Jazz al Conservatorio di Sassari. Completano il quadro il prestigioso premio Andrea Parodi nel 2017 (dove vince il premio della critica, giuria internazionale, miglior musica e miglior arrangiamento) e il premio miglior musica e il premio Nuovoimaie a Musicultura nel 2018.


Gabriele Mirabassi, Roberto Taufic e Cristina Renzetti sono trio che partendo dal forte dato biografico che accomuna i suoi protagonisti e che rimanda allo stretto contatto con il Brasile (musicale e non solo), dopo aver lavorato sul Correnteza, sulla musica di Jobim e Agreste, e ancora sulla musica dell’ “interior” brasiliano, propone ora un nuovo repertorio incentrato sul rapporto a doppio filo che storicamente lega l’Italia al Brasile.

Canzoni dei grandi Italo-brasiliani storici e contemporanei, traduzioni di canzoni italiane in portoghese e viceversa e canti dell’emigrazione italiana rappresentano il cuore del lavoro. L’intento è strettamente autobiografico.

About Giulia Pili

Sono una studentessa al secondo anno di Scienze della Comunicazione, appassionata di musica e scrittura.

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