Dall’aperitivo al dopo cena: Borghetti, liquore di vero caffè espresso, è il compagno ideale per momenti autentici

Spesso, quando si fa riferimento ai liquori dolci, si riscontra una certa diffidenza. Questa categoria di liquori viene spesso associata a una qualità inferiore, principalmente a causa delle materie prime utilizzate nella loro produzione e dei processi che ne influenzano la qualità. Borghetti liquore di vero caffè espresso, invece, utilizza veri chicchi di caffè e mentre altri produttori aggiungono caffè all’alcol, fa esattamente il contrario: si produce prima caffè espresso e poi si aggiunge l’alcol.

Molti liquori al caffè, per esempio, sono aromatizzati artificialmente e contengono un eccessivo utilizzo di sciroppo di mais, il che declassa notevolmente l’intera categoria.

Prodotto ancora oggi secondo la ricetta originale, coerentemente ai valori e al motto aziendale “Novare Serbando” che guida tutta la produzione di Fratelli Branca Distillerie, Borghetti nasce dalla realizzazione di caffè in enormi caffettiere moka che garantiscono l’integrità e il sapore del prodotto: tutto, insomma, è proprio come quando prepariamo un buon espresso a casa, ma in quantità maggiori e con una miscela delle migliori selezioni di arabica e robusta in grado di conferire intensità e morbidezza al prodotto.

Borghetti è adatto alle occasioni più disparate e si presta ad essere consumato da chiunque: non a caso negli anni ha conquistato l’appellativo di “liquore delle famiglie” e “liquore dei tifosi”. Ed è proprio la sua versatilità un tratto davvero caratteristico di questo liquore al caffè, buono da bere liscio o con ghiaccio, ma anche utilizzato come ingrediente per realizzare inconfondibili cocktail come il Black Russian o l’espresso martini. Perfetto per essere consumato in compagnia, Borghetti sembra nato apposta per segnare momenti autentici trascorsi tanto con gli amici o con i parenti quanto con perfetti sconosciuti, come negli stadi, con cui si condivide una passione come quella del tifo per la squadra del cuore.

La storia

Non dimentichiamo, del resto, che Borghetti nasce nel 1860 ad Ancona dall’idea di Ugo Borghetti, imprenditore e proprietario del Bar Caffè dello Sport, di creare un liquore che fosse energetico e rigenerante per gli operai impegnati nella costruzione della tratta ferroviaria Pescara-Ancona. Le sue proprietà conquistarono ben presto il grande pubblico e, se in epoca fascista i suoi consensi aumentarono smisuratamente e non c’era casa in Italia in cui non fosse presente una bottiglia di Borghetti, negli anni Cinquanta del Novecento furono gli appassionati di calcio a farne un rito da stadio. Nel suo ormai celebre formato on the go, nella pratica confezione in pet da 3,35cl, si consuma durante le partite di calcio per scaldare, dare la giusta carica e soprattutto per consentire ai tifosi che correvano allo stadio subito dopo pranzo di avere un caffè e la giusta dose di energia a portata di mano.

Nato per scaldare e ristorare, e utilizzato poi per accompagnare momenti piacevoli in compagnia degli amici o di alta intensità emotiva come un match allo stadio, Borghetti liquore di vero caffè espresso è un prodotto unico nel suo genere, di alta qualità, ricercato da tutti coloro che vogliono bere qualcosa di vero per suggellare momenti autentici. Ed è proprio questo il messaggio che, negli anni, abbiamo visto consolidarsi attraverso gli spot pubblicitari di Borghetti: sul divano in compagnia degli amici o ad una festa, con una bella ragazza. Non importa dove, e come, l’importante è lasciarsi coccolare da un liquore al caffè in grado di esaltare i momenti più belli.