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Conoscer-si 2021 si conclude con il progetto cortometraggi

Conoscer-si: il 2021 si conclude con il progetto di produzione di cortometraggi. L’arte come strumento per la lotta al disagio giovanile e mentale.

Con la produzione dei cortometraggi, si conclude l’annualità 2021 del progetto triennale di Conoscer-Si. Il calendario dei vari laboratori artistici è partito il 2 febbraio e si è concluso con la produzione dei video da parte dei ragazzi coinvolti. Il Progetto triennale è finanziato dalla Fondazione di Sardegna e organizzato dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, insieme a Comuni e scuole. Nasce con l’obiettivo di contribuire alla lotta al disagio sociale con particolare attenzione ai giovani dagli 11 ai 19 anni.

La seconda annualità del progetto Conoscer-Si ha visto protagonisti i giovani delle scuole e dei Comuni di San Gavino Monreale, Sant’Anna Arresi, Teulada e Silius. Il tema guida: il rapporto con il pianeta Terra. Prendendo ispirazione dalle inevitabili riflessioni sul nostro rapporto con il Pianeta quest’annualità il tema è stato dedicato a: “Il pianeta Terra – emergenza climatica e sanitaria”. Per gli studenti della scuola secondaria di I grado, l’avvio del progetto si è svolto con la proiezione del film “Il pianeta verde” di Colinne Serreau. Il film tratta i problemi del mondo occidentale. Dopo la visione del film una breve conferenza, tenuta da un’educatrice ambientale sul tema e sulla possibilità per ognuno di contribuire alla salute del Pianeta.

Il progetto a San Gavino Monreale

Dopo la presentazione del film i giovani hanno seguito, con un incontro a settimana, il laboratorio di cinema finalizzato alla realizzazione di un cortometraggio sulla sostenibilità ambientale. Durante gli incontri, guidati da Fabio Sanna dell’associazione Artisti fuori posto, i giovani hanno elaborato soggetto e sceneggiatura. Hanno realizzato riprese poi montate per costituire un cortometraggio che potrà essere presentato agli altri studenti e alla cittadinanza. Il titolo del cortometraggio La bambola assassina riciclata, ha trattato il tema del riciclo in chiave horror.

Contemporaneamente i ragazzi, guidati dalla docente di Arte e su indicazioni della muralista Camilla Falsini hanno creato alcuni personaggi per il murale. La realizzazione del murale era sostenuta attivamente dall’associazione Skizzo, che contribuisce alla riqualificazione di San Gavino accogliendo lavori di numerosi artisti di strada.

Sant’Anna Arresi

Avviato nel mese di gennaio, i ragazzi hanno seguito il laboratorio di cinema tenuto da Alessandro Pani dell’associazione dell’associazione Artisti fuori posto, finalizzato alla realizzazione di un cortometraggio sulle tematiche della sostenibilità ambientale.

A febbraio l’artista Bastardilla per due mattine ha guidato i ragazzi della classe prima nella realizzazione di murales in un muro perimetrale della scuola. Si è poi dedicata alla realizzazione di un murale presso la biblioteca comunale.

Teulada

Le attività sono partite giovedì 11 marzo con la presentazione del film il Pianeta verde. Dal 13 marzo l’artista Crisa ha prima realizzato un murale presso il centro giovani comunale e poi ha guidato i ragazzi della terza media nella ideazione e realizzazione di un murale sul muro della scuola media ispirato al tema della sostenibilità ambientale.

Nella settimana successiva è iniziato il laboratorio di cinema condotto da Marco Gallus e finalizzato alla realizzazione di un cortometraggio. Questi tre comuni hanno potuto arricchire il proprio paese con l’opera di alcuni importanti artisti di strada in ambito nazionale.

Silius

Il progetto in questo paese si è differenziato sia per quanto riguarda gli utenti che per le attività svolte. Su richiesta dei servizi sociali del Comune il progetto è stato infatti destinato a giovani con disagio mentale e ad alcuni operatori culturali attivi in ambito sociale. Il programma ha privilegiato il lavoro sul Cinema, escludendo il murale. Avviato nella seconda settimana di febbraio il laboratorio, si è articolato in due incontri settimanali e ha guidato e gli allievi attraverso lo studio e l’analisi delle varie fasi di realizzazione di un cortometraggio. I giovani coinvolti, Guidati da Fabio Sanna dell’associazione Artisti fuori posto, hanno elaborato soggetto e sceneggiatura, e realizzato le riprese delle scene del loro progetto che sono state montate insieme al docente e confezionate in un cortometraggio dal titolo Una finestra sul mondo, da presentare, quando sarà consentito, alla cittadinanza.

About Elisabetta Serra

Studentessa di Beni Culturali e Spettacolo presso l'Università di Cagliari.

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