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oliena, cortes apertas

Oliena: premiazione del concorso Cortes Apertas

I vincitori del concorso “Raccontaci tu la tue cortes apertas”. Un viaggio tra foto e video nella bellezza della manifestazione bloccata dal covid

Per Oliena l’evento Cortes apertas, era da sold out. Un’invasione pacifica arrivava in un ancora caldo settembre da tutte le parti. Erano davvero in migliaia a catapultarsi nel paese ai piedi del monte Corrasi. Si trattava di un evento ricco di mostre, valorizzazione della storia e della tradizione e dei gioielli dell’enogastronomia.


Il concorso

Ma in tempo di pandemia il tempo si è fermato e l’organizzazione ha dovuto rimandare l’appuntamento con grande rammarico.
Tuttavia l’amministrazione ha cercato di fare appello alla buona volontà e all’estro dei visitatori. Così, ha organizzato comunque un concorso “Raccontaci tu le tue Cortes Apertas”. L’evento è arrivato proprio in questi giorni alla conclusione con la selezione dei vincitori nelle tre sezioni in programma: fotografia, video, scritti/disegni.


Gli organizzatori che con grande senso di innata ospitalità hanno accolto la gente hanno dato del tu al visitatore scrivendogli i contenuti del concorso. Il concorso richiedeva ai partecipanti di raccontare le loro Cortes Apertas a Oliena con l’invio di fotografie, video, disegni e testimonianze degli anni passati. Una giuria seleziona e premia i lavori migliori con soggiorni vacanza a Oliena, prodotti dell’artigianato e dell’enogastronomia olianese.


In ogni categoria sono stati premiati: il primo posto con soggiorno di due giorni nelle strutture locali; il secondo e il terzo classificato con prodotti di eccellenza dell’enogastronia locale.

Premiazione Concorso “Raccontaci tu le tue Cortes Apertas


Nei giorni scorsi si è riunita la commissione giudicatrice, composta da Sandra Fois, della Consulta Giovanile, Mattia Sanna, della minoranza in Consiglio Comunale e Guglielmo Puligheddu, Assessore al Turismo. La partecipazione al concorso, nonostante il periodo difficile, è stata comunque significativa.

cortes apertas, oliena


Per la sezione fotografia il primo premio è andato a Sara Tinti, di Nuoro. Nel suo scatto è racchiuso in po’ tutto il DNA delle Cortes Apertas ad Oliena.
L’olio ed il pane carasau, a rappresentare i prodotti di eccellenza del nostro territorio. L’abito tradizionale, la nostra storia, un pezzo importante di quello che siamo. Le mani gentili che preparano un piccolo assaggio da offrire al visitatore: l’ospitalità, come valore fondante che da sempre caratterizza la comunità olianese.


Il secondo premio è andato Giovanni Francesco Loche, di Dorgali, per uno splendido ritratto in bianconero di una giovane sorridente. Il terzo a Luciano Vettorato, di Asolo in provincia di Treviso, per lo scatto di un abile artigiano a lavoro nella sua terrazza.

Per la sezione video primo premio a Sandro Lecca, residente a Milano, per un semplice ma efficace reportage sulla giornata trascorsa alle Cortes ad Oliena.


Secondo premio a Renato Atzeni, residente ad Amburgo in Germania, per il suo racconto costruito con tanti “frammenti colorati” delle Cortes. Terzo premio a Giovanna Giau di Silanus. Per la sezione scritti e disegni non è stato inviato materiale valutabile dunque non è possibile procedere alle premiazioni.


Un progetto per tenere in vita Cortes Apertas

“Abbiamo fortemente voluto questo concorso per dare un segnale di vitalità in questo che è un periodo di forte crisi a livello mondiale. Un progetto lanciato anche per tenere vivo il brand “Cortes Apertas” in questa stagione in cui tutto il circuito Autunno in Barbagia come lo conoscevamo si è fermato siamo riusciti a creare attenzione. Siamo soddisfatti del risultato ottenuto. A breve lanceremo un’altra serie di iniziative volte a valorizzare e fare conoscere meglio l’offerta turistica della nostra zona e prepararci per una ripartenza a tutta velocità. È significativa la partecipazione al concorso di tante persone che per vicissitudini di vita hanno dovuto trasferirsi fuori dalla Sardegna ma tengono sempre profonde e forti le radici nell’isola”, ha detto l’assessore al Turismo Guglielmo Puligheddu.

About Elena Mameli

Mi chiamo Elena, sono una ragazza di 22 anni e vivo a Sardara. Frequento l'indirizzo storico artistico della facoltà di beni culturali e spettacolo.

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