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Il 14 aprile a Cagliari va in scena il laboratorio teatrale “Teatro oltre il teatro” e sarà condotto da Irene Curto
“Teatro oltre il teatro” è un laboratorio pensato per chiunque desideri portare avanti un serio percorso di osservazione e conoscenza di sé. Non sono richieste esperienze teatrali pregresse, solo tanta voglia di mettersi in gioco ed imparare a utilizzare la pratica teatrale con fini trasformativi, elevanti ed evolutivi. Si svolgerà il 14 aprile dalle 10 alle 18 a Cagliari in Via Sardegna, 65. Il costo è di 80 euro.
“Il vero scopo del Teatro è insegnarci che non siamo mai veramente liberi.” A. Artaud. Questa frase sembra criptica all’individuo che non ha mai provato a cambiare nulla ne di se stesso, ne della propria vita; una frase filosofica, campata in aria, senza particolare attinenza pragmatica. Invece, chi fa teatro o chi ha intrapreso un percorso di conoscenza di sé, sa bene quanto sia doloroso e difficile a volte, un semplice cambio di stato, di intenzione, lavorare di immaginazione, cambiare il percepito in una situazione dolorosa, vedere la bellezza e lo splendore in ogni cosa, avere fiducia, credere nell’impossibile e non ultimo saperlo comunicare agli altri.
Focus sull’io
Questi ambiziosi temi fanno da sfondo al laboratorio “Teatro oltre il teatro“, dove la pratica artistica e teatrale viene sostanzialmente utilizzata per andare a lavorare sulle resistenze dell’individuo alla riunificazione con il suo sé. O alla sua riunificazione,
Nell’attività di laboratorio verrà data particolare attenzione individuale ad ogni partecipante, cercando di stimolarne la creatività, l’intuizione, la catarsi e la capacità di identificazione con l’io sono, aldilà di tutte le maschere.
Con queste premesse l’eventuale performance finale che potrebbe venire alla luce, potrebbe non essere solo un semplice spettacolo, ma una vera e propria iniziazione collettiva.
“Si può recitare soltanto da svegli, ma è anche vero che imparando a recitare imparo a svegliarmi.” G. I. Gurdjieff.
È consigliabile venire vestiti comodi e con il materiale necessario per prendere appunti. Calzetti pesanti.
È consigliata la lettura preventiva dei seguenti testi: “Il lavoro dell’attore su se stesso” e “Il lavoro dell’attore sul personaggio” (K. Stanislavskij); “Oltre il teatro” (Jerzy Grotowski); “Il corpo poetico” (Jaques Lecoq); “L’energia mentale il segreto della Magia” (W. Atkinson); “Tao Te Ching”.
Il laboratorio è condotto da Irene Curto, fondatrice di Kaliscopio Teatro Off. Attrice, autrice, regista, dopo aver frequentato il Conservatorio, si diploma alla scuola di teatro L’Avogaria di Venezia, prosegue all’Arsenale di Milano e si orienta al teatro di ricerca collaborando e studiando con Teatro Valdoca, Motus, Gallerano-Ceresoli, F. Paravidino, E. Cosimi, M. Sgorbani. Ha vinto numerosi premi e come attrice è coinvolta dal Teatro Stabile del Veneto in produzioni costanti, sia proprie che altrui. Ha all’attivo tre spettacoli di sua ideazione e produzione. Nelle sue attività laboratoriali, unisce la pratica teatrale, artistica e performativa allo sviluppo spirituale e del potenziale umano dei suoi allievi.
