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Ai microfoni di Unica Radio Ado Hasanović racconta intrecci mediterranei da Passaggi d’autore
Ado Hasanović è un regista bosniaco-italiano con una forte identità mediterranea. Nato a Srebrenica nel 1986, ha vissuto in Bosnia fino all’età di 12 anni, quando è emigrato in Italia con la sua famiglia. Questa esperienza ha avuto un profondo impatto sulla sua vita e sulla sua arte.
I suoi film, sia documentari che di finzione, esplorano spesso temi legati alla migrazione, alla memoria e all’identità. Il suo documentario d’esordio, “My Father’s Diaries”, racconta la storia del padre, un sopravvissuto al genocidio di Srebrenica. Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes 2023 e ha vinto il premio per il miglior documentario al Festival del Cinema Europeo di Roma.
Hasanović è un regista sensibile e talentuoso, che sa raccontare storie in modo coinvolgente e significativo. I suoi film sono un contributo importante al cinema mediterraneo.
Un regista impegnato nella promozione del cinema mediterraneo
Oltre alla sua attività di regista, Hasanović è anche impegnato nella promozione del cinema mediterraneo. Dal 2008 al 2011 è stato Direttore Artistico del Srebrenica SFF Srebrena Traka, un festival cinematografico dedicato al cinema bosniaco e internazionale. Dal 2015 è Direttore Artistico del Festival Passaggi d’Autore, un festival cinematografico che si svolge a Sant’Antioco, in Sardegna.
Hasanović crede che il cinema possa essere uno strumento importante per promuovere la comprensione e la collaborazione tra i popoli del Mediterraneo. I suoi festival offrono una piattaforma per i giovani registi mediterranei, e contribuiscono a diffondere la conoscenza del cinema di questo importante bacino culturale.
Ado Hasanović è un regista di talento con una forte identità mediterranea. I suoi film sono un contributo importante al cinema mediterraneo, e la sua attività di promozione del cinema di questo bacino culturale è un esempio di impegno civile.
