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Unione Europea: premi in denaro per incentivare Raee e rottamazione di elettrodomestici e smartphone
L’Unione Europea ha annunciato l’introduzione di premi in denaro per incentivare la raccolta e la rottamazione di vecchi elettrodomestici e smartphone Raee. La misura, che entrerà in vigore nel 2024, è volta a ridurre l’impatto ambientale di questi dispositivi, che contengono sostanze nocive per l’ambiente e la salute umana.
Attualmente, il tasso di raccolta dei dispositivi Raee (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) è inferiore al 5% in Europa. Questo significa che un gran numero di questi dispositivi, una volta dismessi, finisce in discarica o incenerito, rilasciando sostanze inquinanti nell’ambiente. Il tasso di raccolta dei Raee in Europa è ancora basso. Secondo i dati del Centro di coordinamento Raee, nel 2022 il tasso di raccolta è stato del 34,01%, in calo rispetto al 34,56% del 2021.
Questo significa che, in media, ogni europeo ha smaltito correttamente solo 3,4 kg di Raee nel 2022. Il tasso di raccolta è ancora più basso in alcuni paesi europei. In Italia, ad esempio, il tasso di raccolta è stato del 32,1% nel 2022.
Con la nuova misura, i cittadini europei che consegneranno i propri vecchi elettrodomestici e smartphone in un punto di raccolta autorizzato riceveranno un premio in denaro. L’importo del premio sarà variabile a seconda del tipo di dispositivo e del suo valore.
Misure per incentivare la rottamazione
Oltre ai premi in denaro, l’Unione Europea sta adottando anche altre misure per incentivare la raccolta e la rottamazione dei dispositivi Raee. Tra queste, la creazione di un database europeo dei Raee, che consentirà di tracciare il percorso di questi dispositivi dal produttore al consumatore finale, e l’introduzione di requisiti più stringenti per la progettazione e la produzione di questi dispositivi.
La misura annunciata dall’Unione Europea è un passo importante verso la riduzione dell’impatto ambientale dei dispositivi elettronici. I premi in denaro dovrebbero incentivare i cittadini europei a rottamare i propri vecchi dispositivi in modo corretto, contribuendo a proteggere l’ambiente e la salute umana.
