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L’energia degli Imagine Dragons, sul palco allestito a bordo piscina dell’hotel Cala di Volpe, in Costa Smeralda, per festeggiare i 60 anni di uno degli alberghi di lusso più famosi del mondo, era semplicemente travolgente.
I 550 fortunati ospiti degli hotel di questo angolo paradisiaco nel nord est della Sardegna, creato dal principe ismaelita Karim Aga Khan e oggi di proprietà di Smeralda Holding, società italiana che fa capo a fondi del Qatar, erano pronti a vivere un’esperienza indimenticabile. Dai 50mila del Circo Massimo ai 550 fortunati ospiti degli hotel di questo angolo di paradiso, nel nord est della Sardegna, creato dal principe ismaelita Karim Aga Khan e oggi di proprietà di Smeralda Holding, società italiana che fa capo a fondi del Qatar.
L’attesa era palpabile nell’aria mentre i fan si schieravano sotto il palco, ansiosi di sentire la voce potente di Dan Reynolds risuonare nell’incantevole cornice della Costa Smeralda. Con inizio da Believer, cantata da Dan Reynolds sulla passerella che attraversava la piscina, il concerto degli Imagine Dragons era come un’esplosione di energia, coinvolgendo tutti i presenti in una dimensione musicale unica. Il gruppo di Las Vegas aveva deciso di ripercorrere la propria carriera d’oro in poco più di un’ora di concerto, dopo una cena di gala a bordo piscina.
La loro storia iniziata nel 2008 era diventata un vero e proprio fenomeno mondiale, con 75 milioni di dischi venduti e miliardi di visualizzazioni sui canali web. Era difficile resistere seduti a tavola quando le prime note risuonavano nell’aria, e così molti si sono accalcati sotto il palco per cantare e ballare insieme a Dan Reynolds, Wayne Sermon, Ben McKee e Daniel Platzman. I loro successi si susseguivano uno dopo l’altro, creando un’atmosfera di pura euforia.
L’energia della loro musica
Ogni canzone era un inno alla vita, alla libertà e all’energia che solo la musica può trasmettere. La passione dei fan si poteva sentire in ogni applauso, in ogni sguardo di ammirazione rivolto alla band. E gli Imagine Dragons ricambiavano con la stessa intensità, donando il loro cuore e la loro anima ad ogni singola nota. Il concerto raggiunse il suo culmine con il gran finale di Bones, una canzone che parlava di resilienza e determinazione. Mentre la melodia si propagava nell’aria, l’energia degli Imagine Dragons sembrava raggiungere livelli inimmaginabili.
La folla si era trasformata in un’unica entità, ballando e cantando come se non ci fosse un domani. Dopo l’esperienza indimenticabile di Roma, il gruppo di Las Vegas aveva deciso di regalare ai fortunati ospiti della Costa Smeralda una serata da ricordare. E così fu. L’energia, la passione e l’entusiasmo degli Imagine Dragons erano contagiosi, trasformando quella notte in un momento magico che sarebbe rimasto impresso nella memoria di tutti per sempre.
