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Innovazione nel campo della chirurgia refrattiva in oculistica le lenti ICL a contatto interne impiantate chirurgicamente sono unalternativa al laser 1

Le lenti ICL: innovazione oculistica nella chirurgia refrattiva

Innovazione nel campo della chirurgia refrattiva, in oculistica le lenti ICL a contatto interne impiantate chirurgicamente sono un’alternativa al laser.

Le lenti ICL impiantate chirurgicamente, chiamate anche IOL fachiche (lenti intraoculari), sono una nuova opzione per le persone che cercano una correzione permanente ai disturbi visivi più comuni come la miopia. Questi impianti, che somigliano a lenti a contatto, sono posizionate tra la superficie chiara che ricopre l’occhio (cornea) e l’iride (la parte colorata dell’occhio) o appena dietro l’iride. Le lenti impiantabili sono un’alternativa chirurgica alla LASIK. Entrambe le procedure deviano i raggi di luce facendo in modo che entrino nell’occhio più nitidi. La LASIK arriva a questo risultato rimuovendo del tessuto dalla cornea cambiando la sua forma, mentre le lenti fachiche funzionano come gli occhiali o le lenti a contatto, ma lo fanno da dentro l’occhio. Le lenti impiantabili non richiedono la rimozione di tessuto; queste lenti sono effettivamente impiantate dentro l’occhio.

Le lenti impiantabili sono simili alle lenti intraoculari (IOL) usate nell’intervento di cataratta. Tuttavia, le lenti impiantabili sono posizionate in occhi che mantengono la loro lente naturale, non come nell’intervento di cataratta in cui la IOL prende il posto della lente naturale che è diventata annebbiata. I chirurghi oculari possono usare lenti impiantabili per quei pazienti ai quali un’altra procedura di correzione della vista non dia buoni risultati, come nei casi in cui la cornea sia troppo sottile o la miopia sia da -3.00 a -20.00 diottrie. Ad alcuni pazienti ai quali si impiantano IOL fachiche, la LASIK può essere usata per rifinire la correzione.

Entrambe trattano unicamente la miopia

Entrambe le tecniche sono state approvate per trattare unicamente la miopia. Si stanno tuttora eseguendo alcune prove cliniche per far approvare le lenti anche per il trattamento dei difetti da vicino (ipermetropia). Sono in corso di sviluppo lenti a contatto toriche per la correzione di gravi forme di astigmatismo.

“Un trattamento assolutamente indolore – racconta il chirurgo oftalmologo dottor Paolo Fazio – sia durante l’intervento che nel periodo post operatorio. Migliorano sensibilmente la qualità di visione attraverso una procedura sofisticata e affidabile che permette di correggere in modo pressochè definitivo il difetto visivo: dalla miopia alla ipermetropia, con o senza astigmatismo. Si tratta di una piccolissima lente che viene inserita all’interno dell’occhio, dietro l’iride, la parte colorata dell’occhio, e non risulta in alcun modo visibile dall’esterno ed allo stesso modo il paziente non si accorge della sua presenza”.

Il decorso post-operatorio

Dopo la procedura, la visione spesso migliora istantaneamente, sebbene possa essere avvertito un leggero bruciore. I pazienti operati dovrebbero restare a riposo a casa per il resto della giornata e tornare il giorno successivo per un esame dell’occhio. La maggior parte dei pazienti riescono a guidare e ritornare al lavoro nel giro di un giorno o due. Sono altresì richieste alcune visite di controllo presso l’oculista.

Dopo l’inserimento della lente, i pazienti non possono sentire la sua presenza nell’occhio (come le lenti a contatto tradizionali), Questo perché le lenti sono disegnate per rimanere permanentemente nell’occhio, e hanno il vantaggio di non richiedere la rimozione per pulizia, come le lenti a contatto. In uno studio condotto in America, circa il 92% dei 662 pazienti miopi che si sono sottoposti all’intervento hanno acquistato almeno 5/10 di vista, che li porta a guidare senza occhiali, se non è presente alcun altro difetto di refrazione. La reversibilità sembra essere uno dei vantaggi principali della procedura sulla correzione con il laser (LASIK). L’impianto può essere facilmente rimosso se ci dovessero essere problemi, o la correzione della IOL fachica non dovesse più essere sufficiente.

Le complicazioni dell’impianto della lente

Come con tutti gli interventi chirurgici, le complicazioni sono rare ma possono accadere dopo l’impianto delle IOL fachiche; si tratta di aumento delle possibilità di un distacco di retina, perdita di celle nel sottile strato che ricopre la cornea (epitelio), infiammazione, infezione e cataratta. Il ministero della salute avvisa di potenziali complicazioni come: grave perdita della vista, problemi con la guida notturna (aloni), aumento della pressione oculare che può danneggiare il nervo ottico, e lenti dal potere inadeguato che potrebbero non correggere propriamente la vista. Poiché le IOL fachiche rappresentano una tecnologia relativamente nuova, non si conoscono gli effetti a lungo termine e i potenziali rischi dell’impianto delle lenti.

About Samuel Pes

Appassionato di storia e di geopolitica, di lettura e di cinema. Il più grande desiderio? Diventare giornalista freelance.

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