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Turismo estivo: come prepararsi al prossimo viaggio internazionale

La pioggia e la nebbia ti fanno sognare il turismo estivo? La buona notizia è che iniziare a programmarlo ora sarebbe un’ottima idea.

Possiamo fare le vacanze estive all’estero? Proviamo a fare un po’ di chiarezza sulla riapertura dei confini dell’Unione Europea per turismo, soprattutto per il 2023. Finalmente si respira aria di normalità. L’estate è ancora lontana ma pianificare i viaggi in largo anticipo è il modo migliore per assicurarsi che tutto fili liscio mentre ci si gode il meritato riposo.

Dal giugno 2022 non è più richiesto alcun Green Pass per fare rientro in Italia e anche i Paesi di tutto il Mondo stanno allentando sempre più le restrizioni anti-COVID, ma, attenzione, sono ancora molti i Paesi che richiedono una certificazione che attesti il completamento del ciclo vaccinale per il COVID-19. Oggi possiamo viaggiare liberamente al di fuori dell’Europa per turismo? Si, ma è ancora necessario verificare quali disposizioni prevedono i singoli Paesi in ingresso.

Si potrà viaggiare all’estero nei paesi COVID free nel 2023

Un aspetto fondamentale da non dimenticare mai: per “riaprire bisogna essere in due”. Prendiamo come esempio la Thailandia. La Thailandia ha riaperto i propri confini a chi proviene per turismo dall’Italia e le condizioni da rispettare per accedere al paese ora sono finalmente semplici. Zanzibar ha aperto i propri confini ed è possibile entrare per turismo. Le Maldive sono raggiungibili in fai da te dall’Italia senza impedimenti. L’Indonesia ha finalmente riaperto i confini, dopo una parziale apertura della sola isola di Bali.

Da prendere fortemente in considerazione Dubai e gli Emirati Arabi, meta che tra le prime ha riaperto al turismo internazionale. Il Brasile ha riaperto al turismo internazionale. Gli Stati Uniti hanno annunciato la riapertura delle frontiere ai turisti europei (Italia compresa) a partire dall’8 Novembre 2021: per entrare liberamente negli USA (senza quarantena) è richiesto un certificato di vaccinazione completa (Pfizer, Moderna, Johnson&Johnson, AstraZeneca. In una fase iniziale, ora non è più così, ogni viaggiatore di età superiore ai 2 anni, doveva sottoporsi a un tampone (PCR o antigenico) entro 72 ore dalla partenza.

Insomma, un ritorno alla quasi normalità un po’ da tutti i fronti.

About Samuel Pes

Appassionato di storia e di geopolitica, di lettura e di cinema. Il più grande desiderio? Diventare giornalista freelance.

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