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Filippo Nigro e Fabrizio Arcuri il 22 e 23 ottobre a Sa Manifattura a Cagliari: chiuderanno la prima edizione di Prototipi
Ultimi appuntamenti a Sa Manifattura a Cagliari, Prototipi, il festival di Sardegna Teatro dedicata ai nuovi formati della scena contemporanea e alla performance internazionale
Si chiude la prima edizione di Prototipi, il festival di Sardegna Teatro a Sa Manifattura, con la produzione Sardegna Teatro e CSS Teatro Stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Every Brilliant Thing. In scena sabato 22 ottobre alle ore 21, e domenica 23 alle ore 17.30. Lo spettacolo – per la regia di Fabrizio Arcuri – vede in scena l’attore Filippo Nigro, noto attore di cinema e di teatro, che racconta una lista di cose per cui valga la pena vivere, nel tentativo di fornire alla madre un inventario di ragioni che diano senso all’esistenza. Una lista che si allunga con il tempo, e, dall’infanzia alla vita adulta, enumera un milione di valide ragioni. Emerge dunque un elenco imprevedibile, emozionale e personale, fatto di episodi e aneddoti, catturati al volo dal protagonista a margine di libri, scontrini e sottobicchieri. Alla fine la lista è utile a se stesso perlomeno per comprendere che: “… se vivi tanto a lungo e arrivi alla fine dei tuoi giorni senza esserti mai sentito totalmente schiacciato, almeno una volta, dalla depressione, beh, allora vuol ire che non sei stato molto attento!”. Con la complicità di alcuni spettatori, Every Brilliant Thing riesce a toccare con sensibilità e leggerezza un tema delicato come la depressione. In questa personale versione, Every Brilliant Thing diventa una pièce partecipativa che costituisce per il pubblico innanzitutto un’esperienza. Grazie alla risposta dell’audience, lo spettacolo non è mai lo stesso, può essere ogni sera diverso. Di fatto, Filippo Nigro riscrive in scena il pezzo insieme agli spettatori che lo vorranno aiutare.
Si chiude la prima edizione di Prototipi, il festival di Sardegna Teatro a Sa Manifattura, con la produzione Sardegna Teatro e CSS Teatro Stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Every Brilliant Thing. In scena sabato 22 ottobre alle ore 21, e domenica 23 alle ore 17.30. Lo spettacolo – per la regia di Fabrizio Arcuri – vede in scena l’attore Filippo Nigro, noto attore di cinema e di teatro, che racconta una lista di cose per cui valga la pena vivere, nel tentativo di fornire alla madre un inventario di ragioni che diano senso all’esistenza. Una lista che si allunga con il tempo, e, dall’infanzia alla vita adulta, enumera un milione di valide ragioni. Emerge dunque un elenco imprevedibile, emozionale e personale, fatto di episodi e aneddoti, catturati al volo dal protagonista a margine di libri, scontrini e sottobicchieri. Alla fine la lista è utile a se stesso perlomeno per comprendere che: “… se vivi tanto a lungo e arrivi alla fine dei tuoi giorni senza esserti mai sentito totalmente schiacciato, almeno una volta, dalla depressione, beh, allora vuol ire che non sei stato molto attento!”. Con la complicità di alcuni spettatori, Every Brilliant Thing riesce a toccare con sensibilità e leggerezza un tema delicato come la depressione. In questa personale versione, Every Brilliant Thing diventa una pièce partecipativa che costituisce per il pubblico innanzitutto un’esperienza. Grazie alla risposta dell’audience, lo spettacolo non è mai lo stesso, può essere ogni sera diverso. Di fatto, Filippo Nigro riscrive in scena il pezzo insieme agli spettatori che lo vorranno aiutare.
Every Brilliant Thing è un’opera teatrale dello scrittore britannico Duncan Macmillan scritta nel 2013 assieme a Jonny Donahoe. Lo spettacolo ha ottenuto il Premio nazionale Franco Enriquez 2022, con la seguente motivazione: “Fabrizio Arcuri e Filippo Nigro hanno scelto di dirigere insieme e Nigro di interpretare magistralmente questo testo di Duncan Macmillan sul tema della depressione, il male oscuro che rende impossibile affrontare le nostre vite. Cercando di essere d’aiuto alle persone a noi vicine che ne soffrono, si finisce per psicoanalizzarsi. Lo spettacolo apre un interessante approfondimento sul tema della depressione, affrontandola con leggerezza e ironia”.
