Cultura: Proposte per il riavvio delle attività di spettacolo nelle zone gialle

Con una nota, il Ministero della cultura rende noto che il Comitato Tecnico Scientifico ha accolto le proposte del Ministro Franceschini per il riavvio delle attività legate al mondo dello spettacolo. Ciò riguarderà tuttavia solo le zone gialle.

In poche parole si tratta di permettere nelle zone gialle la riapertura dei luoghi di cultura, quindi cinema, teatri e sale da concerto sia all’aperto che al chiuso, con l’aumento del pubblico ammissibile. Si passa così dal 25% al 50% dei posti occupabili in sala. Ciò con un innalzamento a un massimo di 500 spettatori nelle sale al chiuso (prima erano 200) e di 1.000 spettatori in quelle all’aperto (prima erano 400). Il pubblico dovrà esclusivamente rispettare l’obbligo di distanziamento e di indossare la mascherina.

Il pubblico, gli artisti e il personale dovranno naturalmente rispettare tutte le misure di sicurezza previste dai protocolli. Il Comitato Tecnico Scientifico, inoltre, ha ammesso la possibilità di spettacoli ed eventi prevalentemente all’aperto con un numero superiore di spettatori. Ciò attraverso accordi specifici tra le Regioni, il Ministero della salute e gli organizzatori e con l’adozione di eventuali protocolli ad hoc.

Il Ministro Dario Franceschini si era esposto al Comitato Tecnico Scientifico lo scorso 12 aprile per discutere della faccenda. Nel suo intervento il ministro ha inoltre ribadito quanto per lo spettacolo la situazione non sia più sostenibile. E quindi, quanto questo settore, al pari di quello della scuola, debba essere considerato essenziale per la vita dei cittadini.

Bisognerà, inoltre, assicurare almeno due metri di distanza tra le persone negli spogliatoi e nelle docce. In questo modo le misure per ristorazione, palestre e piscine e cinema e spettacoli dal vivo, potrebbero essere applicate anche nelle zone rosse. Tuttavia, per il momento il riavvio delle attività di spettacolo riguarderanno solo le zone gialle, in cui teatri, cinema e sale da concerto (sia all’aperto che al chiuso) dovrebbero riaprire il 26 aprile.