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storia della lumaca

Storia della lumaca: curiosità a riguardo

Segue l’evoluzione dell’uomo fin dalla scoperta del fuoco

Storia della lumaca: curiosità a riguardo. In particolare la lumaca o “chiocciola” raggiunge la velocità massima di 4 metri al minuto. Inoltre segue l’evoluzione dell’uomo fin dalla scoperta del fuoco.

Tra le curiosità: era apprezzata dai Greci e dai Romani. Nel trattato di cucina di Apicio, gastronomo, cuoco e scrittore romano vissuto tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C. che spurgava le lumache nel latte diversi giorni prima della cottura, fino a quando non rientravano nel guscio, si trovano quattro ricette dedicate a questa pietanza.

Plinio il Giovane attesta che i ricchi del tempo ne mangiavano ingenti quantità provenienti da allevamenti. Pare che l’inventore di tali allevamenti sia stato ,nel 49 a.C., Fulvio Lippino che importava chiocciole da tutte le parti del mondo. Per soddisfare i suoi ricchi clienti creò un servizio di traghetti che trasportavano regolarmente a Roma le lumache fresche dalla Sardegna, dalla Sicilia, da Capri, dalle coste spagnole e nord-africane. Nella sua proprietà di Tarquinia Lippino aveva numerosi vivai distinti secondo le diverse specie. In questo modo poteva tenere separatamente le bianche “che nascono nella campagna di Rieti”, le illiriche “caratterizzate da una grandezza straordinaria” e le africane “che sono molto feconde”.

Nel medioevo ebbero la loro importanza perché considerate un cibo “di magro”. All’inizio dell’Ottocento rientrano nella cucina francese come prelibatezze a partire dalla ricetta della lumaca alla “bourguignonne“.

In Italia è particolarmente apprezzata, ogni regione ha una sua ricetta base generalmente in umido o trifolate, con o senza pomodoro, al fine di ricavarne un buon sughetto. Ad esempio Le lumache alla sarda sono una ricetta tipica dell’Isola. La preparazione di questo piatto è di per sé piuttosto complessa, basta però osservare scrupolosamente i passaggi per servire un piatto prelibato. Concludendo tra le più conosciute nella penisola ricordiamo l’Helix lucorum, o “lumaca dei boschi”. Il guscio può superare i 45 mm, infatti spesso è scelto per presentare i piatti.

About Isabella Murgia

Isabella Murgia nata a Sassari, ma vivo a Cagliari dalla quinta elementare. Diploma di Liceo scientifico, laurea triennale in filosofia. Passione per il giornalismo e l'informazione.

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