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festival creuza de mà

Festival Creuza de Mà: domani la Terza giornata

Musica per cinema domani a Carloforte (Sud Sardegna) per Creuza de Mà, il festival di musica per cinema diretto da Gianfranco Cabiddu

Terza giornata densa di eventi a Carloforte (Sud Sardegna) per Creuza de Mà. Il festival di musica per il cinema ideato e diretto dal regista Gianfranco Cabiddu. Fino a domenica (30 agosto) vive nel paese sull’isola di San Pietro la prima parte della sua quattordicesima edizione (la seconda è prevista a Cagliari in autunno).

festival creuza de mà

Domani (venerdì 28) comincia alle 10.30 al Cinema Mutua con l’incontro giornaliero degli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia; Scuola Nazionale di Cinema in residenza al festival. Ospite, in questa occasione, Vincenzo Marra, regista del film “La volta buona”, insieme all’autore delle musiche Pasquale Catalano (recentemente insignito del Nastro D’Argento per la colonna sonora di “La Dea Fortuna” di Ferzan Ozpetek). A moderare l’incontro, il musicista e musicologo Riccardo Giagni.

Ore 18 “L’agnello”

La vicenda dei poligoni militari in Sardegna fa da sfondo alla dolorosa storia familiare descritta ne “L’Agnello”. Si tratta dell’ esordio recente sul grande schermo del regista isolano Mario Piredda, che alle 18 apre la serie di proiezioni al Cinema Cavallera. Nel film, per salvare il padre malato di leucemia, la sedicenne Anita – già orfana di madre – va in cerca di un donatore di midollo osseo compatibile, riavvicinandosi allo zio, Gaetano, e tentando di ricucire antichi rancori tra i due fratelli.

Ore 21.30 “Volevo nascondermi”

A introdurre la serata, l’attore Neri Marcorè alla presenza del regista e dell’autore delle musiche Marco Biscarini e del sound designer Luca Leprotti; i due figurano anche nel cast tecnico del film successivo in visione alle 21.30, “Volevo nascondermi”. Uscito quest’anno per la regia di Giorgio Diritti, con le musiche di Marco Biscarini e Daniele Furlati, ripercorre la storia di emarginazione del pittore Ligabue (impersonato da Elio Germano). Il pittore nell’arte trova un rifugio per sfuggire alla solitudine; alla sofferenza e al pregiudizio di una società che lo vede “diverso” per il suo aspetto fisico deforme e il suo anticonformismo. Attraverso la pittura, Ligabue costruisce e afferma la sua identità, riuscendo a fare della sua diversità un dono. Ma che solo in un secondo momento, e dopo una forzata permanenza in un ospedale psichiatrico, lo porta a una meritata fama e al riscatto sociale.

Ore 23 cortometraggio “Festival”

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Alle 23 il festival si sposta ai Giardini di Note per l’appuntamento con Round Midnight – Primi Passi. Le proiezioni di una serie di corti realizzati da alcuni ex allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia. Domani (venerdì 28) sarà il turno di Davide Salucci con “Festival” (2020). Un’opera quasi autobiografica, che indaga sul mondo dei giovani registi emergenti e sui loro sogni e aspettative.

Premio “Le isole del cinema”

Subito dopo torna in scena Neri Marcorè per lanciare il Premio “Le Isole del Cinema” per la musica, uno dei momenti più attesi del festival. Inaugurato due anni fa, il riconoscimento sarà assegnato stavolta al regista, sceneggiatore e musicista Claudio Giovannesi (già protagonista al festival Creuza de Mà il giorno prima con il suo film “La paranza dei bambini” e poi in un live set) per saper incarnare felicemente nel suo lavoro una sintesi tra le ragioni delle immagini e della musica. Consegnerà il premio il compositore Pivio (al secolo Roberto Pischiutta); a sua volta premiato nella scorsa edizione del festival in rappresentanza dell‘Associazione Compositori Musica per Film.

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Musica dal vivo per chiudere in bellezza

In chiusura di serata spazio alla musica dal vivo con l’organettista Pierpaolo Vacca, che in questa occasione ripercorre la sua esperienza di formazione legata a un forte sentimento per la musica tradizionale della Sardegna, qui reinterpretata in una chiave personale e moderna. Tra delay, distorsioni e vari suoni di rielaborazione elettronica, il musicista di Ovodda porterà a spasso il pubblico tra il passato e un “presente/futuro” totalmente unico e travolgente.

Info Festival Creuza de Mà

festival creuza de mà

Nell’attuazione delle misure sanitarie vigenti per contrastare l’emergenza coronavirus, l’ingresso agli eventi del festival è consentito a una persona per volta secondo i percorsi indicati dall’organizzazione; rispettando eventuali sensi obbligati di entrata/uscita e con l’obbligo di indossare la mascherina fino al raggiungimento del posto (quando sarà possibile toglierla). Mentre sarà cura dell’organizzazione mettere a disposizione del pubblico il gel per sanificare le mani. Verrà assicurato il corretto distanziamento di un metro tra gli spettatori (sia frontalmente che lateralmente), a eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. L’ingresso alle proiezioni è consentito fino a esaurimento posti, seguendo l’ordine di arrivo in fila ordinata e mantenendo il distanziamento previsto. Anche l’ingresso ai Giardini di Note verrà contingentato e regolato come sopra.

La quattordicesima edizione di Creuza de Mà è organizzata dall’associazione culturale Backstage con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio); della Fondazione Sardegna Film Commission; del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; del Comune di Carloforte e del Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura e Spettacolo); della Fondazione di Sardegna, CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema.

tel. 347 57 96 760 • E-mail: associazione.backstage53@gmail.com
www.musicapercinema.it
www.facebook.com/creuzademafestival





About Isabella Elaine Alexandra Farigu

Nata in Germania da madre tedesca e padre italiano, sono arrivata in Sardegna all'età di tre anni. Subito dopo il diploma mi sono trasferita a Londra dove ho lavorato nel settore ristorativo per dieci anni. Svariate stagioni estive le ho passate lavorando a Ibiza, Barcellona, Amburgo.. Ho una grandissima passione per i viaggi, i libri e gli animali.

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