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GnamGnam. La cucina semplice: i dolci. Puntata del 27 Aprile 2020

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GnamGnam. La cucina semplice: i dolci. Puntata del 27 Aprile 2020
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Non sai cucinare il tiramisù? Ci pensa GnamGnam! Appuntamento il 27 Aprile 2020 ore 20:00.

Siamo purtroppo ancora in questa situazione da quarantena a causa di COVID 19. Come già detto, GnamGnam si è dato l’obiettivo di dare una mano a coloro che, costretti dalle circostanze del momento, si trovano a dover affrontare la prova dei fornelli. I piatti selezionati sono stati tutti semplici e ci siamo limitati alle ricette di cibi fondamentali. I dolci sono piatti voluttuari, ma in questo periodo possono darci una giusta gratificazione!

Abbiamo allora deciso di aggiungere al nostro menù anche qualche dolce. Le ricette dei dolci richiedono procedure abbastanza complesse e se uno non è abbastanza pratico in cucina, può incontrare di sicuro qualche difficoltà. La regola d’oro nella preparazione dei dolci è quella di seguire nei dettagli la ricetta, cioè le dosi e le procedure. Per avere un buon risultato è assolutamente necessario stare attenti e concentrati.

Per iniziare la puntata, ci dedicheremo a scoprire il dolce italiano per eccellenza, o meglio quello che gli stranieri considerano il dolce dei dolci del Bel Paese: il Tiramisù. Presenteremo la ricetta e i dettagli di preparazione. Ma poi ci chiederemo dove è nato? Sappiamo che c’è una grande diatriba in corso tra Regioni d’Italia e città e cittadine che si arrogano il diritto di nascita di questo splendido piatto. Vi stupiremo con le più recenti scoperte storiche…

Prenderemo poi spunto dal Tiramisù, per parlare di un formaggio che il mondo ci invidia: il Mascarpone. Sarà inoltre un nostro omaggio a quelle zone della Lombardia così colpite dalla pandemia: Lodi e Abbiategrasso, che sono le terre di nascita del mascarpone. La sua storia e le modalità di produzione saranno l’argomento di questo segmento del programma.

Termineremo raccontando un’altra ricetta facile e versatile: la crema pasticcera. Base della pasticceria moderna, impiegata largamente in tante preparazioni. La crema pasticcera si può anche usare come semplice dolce al cucchiaio, da servire in tazza con una macedonia di fragole, ad esempio. E’ facilissima da fare, e vi spiegheremo come.

La ricetta del Tiramisù presentata di seguito è una delle centinaia esistenti. Questa è quella del libricino dei dolci di famiglia: 

IL TIRAMISU’
20 min

Ingredienti per 3-4 persone:

  • 250 di mascarpone
  • 3 cucchiai di zucchero semolato
  • 2 uova (più fresche sono, meglio è)
  • 200g di savoiardi (di Fonni sono perfetti)
  • 1 tazza di caffé espresso
  • 1 pizzico di sale
  • cacao in polvere per guarnizione

Preparazione:

Separiamo i tuorli e gli albumi in due ciotole diverse. E’ un’operazione non facilissima, va rotto l’uovo in due e il tuorlo va passato da un semiguscio all’altro fino a far colare l’albume nella ciotola sottostante. Esistono degli attrezzi per aiutare l’operazione. Si può anche usare una bottiglietta di plastica vuota (dell’acqua): si rompe l’uovo in una ciotola, si preme un poco la bottiglia e si aspira il tuorlo, per poi riporlo in un’altra ciotola. Questo è l’unico passaggio difficile.

Si unisce poi lo zucchero ai tuorli con un pizzichino di sale e con una frusta elettrica o con una frusta a mano, si battono i tuorli fino a farli montare con lo zucchero (il composto diventa chiaro, cremoso e voluminoso). Si aggiunge il mascarpone e si incorpora sempre con la frusta.

Si montano a neve gli albumi nell’altra ciotola, cioè si sbattono con una frusta elettrica (o con energia con una frusta a mano) fino ad ottenere un composto bianchissimo e spumoso e ben fermo. Con un cucchiaio si incorporano gli albumi a neve delicatamente alla crema al mascarpone. Il movimento del cucchiaio deve essere non brusco (per non smontare la neve), ma con un senso rotatorio e lento dall’alto verso il basso, non in senso circolare. Questo movimento in cucina viene detto “di taglio”. L’ideale sarebbe usare una spatola.

In una pirofila 20×15 si mette uno strato di savoiardi imbevuti nel caffé. Si ricopre con la crema e si mette in frigo per un paio d’ore a solidificare. Prima di servire, si cosparge con cacao amaro in polvere (con l’aiuto di un colino o di uno spargizucchero).

Varianti: Alcuni mettono un po’ di alcool ne caffé, come marsala o brandy o cognac o whisky. Ci sono varianti senza caffé, con frutta come fragole (la bagna viene fatta con una purea di fragole zuccherata e scaldata)

About Fabio Bettio

Genovese di nascita, Sardo di adozione. Come professione sono un informatico nel settore della Computer Graphics. La mia passione è la cucina: dalla preparazione dei cibi, al loro assaggio! Sono appassionato di storia e tradizioni della gastronomia. Da grande vorrei aprire un ristorante, ma ho già 50 anni...

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