Biomarmo: nuovi materiali per la bioedilizia

CS – Biomarmo: nuovi materiali per la bioedilizia (Orosei, 20 febbraio) Giovedì 20 al Comune di Orisei un incontro divulgativo sul progetto “Biomarmo”

Promosso da Sardegna Ricerche e condotto dall’Università di Sassari,
Giovedì 20 febbraio, alle 11.00, nel palazzo del Comune di Orosei (NU), in via Santa Veronica 5. Si terrà un incontro con finalità divulgative e operative nell’ambito del progetto cluster BIOMARMO “Da scarti di lavorazione a prodotti a elevato valore aggiunto: conglomerati di marmo per la bioedilizia”.

Il progetto è stato promosso e finanziato da Sardegna Ricerche ed è stato inoltre condotto dall’Università di Sassari (Dipartimento di Chimica e Farmacia) nell’ambito del POR FESR Sardegna Ricerche 2014-2020. Questo affronta tematiche inerenti alla bioeconomia, la bioedilizia e la chimica verde. Più in particolare si propone di analizzare l’utilizzo degli scarti di lavorazione industriale. Ad essi verrà donato valore aggiunto e al contempo verranno risolti i problemi di impatto ambientale associati al loro smaltimento. Questi scarti sono del marmo, delle materie plastiche, dell’industria del riso, delle centrali a carbone.

Principalmente i nuovi materiali ottenuti possono trovare applicazione in vari settori: dalla bioedilizia al design, ai materiali avanzati. Grazie a BIOMARMO i rifiuti industriali potranno essere trasformati in pavimentazioni, sia stradali che da interni, materiali per l’arredo di bagni e cucine, oggettistica ornamentale, pannelli per l’isolamento termico e acustico e così via. 

Che cos’è Biomarmo.

BIOMARMO è uno dei 35 progetti cluster promossi da Sardegna Ricerche attraverso il programma “Azioni cluster top-down” e finanziati grazie al POR FESR Sardegna 2014-2020. I progetti cluster sono attività di trasferimento tecnologico. Esse sono condotte da organismi di ricerca pubblici con l’attiva collaborazione di gruppi di piccole e medie imprese del settore o di settori affini. Questi gruppi avranno il compito di risolvere problemi condivisi e portare sul mercato le innovazioni sviluppate nei laboratori. Come per tutti i progetti cluster, anche per Biomarmo vale il principio della “porta aperta”. Ciò significa che tutte le imprese interessate a partecipare possono chiedere di entrare a far parte del progetto in qualsiasi momento.

Per concludere i coordinatori del progetto sono il professor Alberto Mariani dell’Università di Sassari, responsabile scientifico, e Graziana Frogheri di Sardegna Ricerche.