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Akròama presenta 1 €uro Festival al Teatro delle Saline

In arrivo a Cagliari 1 €uro Festival compagnie dalla Sardegna, Sicilia, Portogallo, Spagna e Turchia.

Presentazione 1 €uro Festival

Parlando del Festival, le atmosfere sognanti del fado portoghese accompagneranno l’inizio di 1 €uro Festival. Questo evento rappresenta un cartellone storico, ideato e diretto da Lelio Lecis. L’obiettivo principale è quello di avvicinare le nuove generazioni al teatro. Per raggiungere questo scopo, si è pensato di creare una rassegna di compagnie provenienti da tutto il Mediterraneo. Il festival si svolgerà al Teatro delle Saline di Cagliari, situato in piazzetta Billy Sechi. Le rappresentazioni inizieranno alle 21 dal 7 maggio all’8 giugno. Prima delle rappresentazioni, alle 20.30, ci saranno delle performance brevi. Queste includeranno “Mare e Sardegna” di David Herbert Lawrence, con la regia di Simeone Latini.

Akròama, con grande orgoglio e entusiasmo, è lieta di presentare 1 €uro Festival. Questa straordinaria manifestazione avrà luogo a partire dal 7 maggio e si estenderà fino all’8 giugno 2024. L’evento si terrà nella bellissima città di Cagliari, più precisamente presso il rinomato Teatro delle Saline, che si trova in piazzetta Billy Sechi 3-4. Durante questa speciale occasione, Akròama ha il piacere di presentare la nuova edizione di “1 €uro festival”. Le compagnie partecipanti provengono da diverse regioni e paesi, tra cui Sardegna, Sicilia, Portogallo, Spagna e Turchia.

Il Festival

La Rassegna Per quanto riguarda la Rassegna, essa ha avuto origine nel 1999. Inizialmente era conosciuta come “Teatro a mille lire”. Negli anni, ha conquistato un pubblico sempre più affezionato. Il pubblico è curioso di conoscere a un costo accessibile le produzioni emergenti del teatro isolano. Queste si distinguono per la loro straordinaria creatività. Le loro capacità espressive comprendono sperimentazione e linguaggi multimediali. “Il teatro è luogo di incontro, conoscenza, riflessione e bellezza – sottolinea Lelio Lecis, regista e direttore artistico del festival – e il pubblico cagliaritano è parte di questa magia. Con 1 €uro Festival cercheremo come sempre di raccontare l’esistenza umana attraverso le sue tante sfaccettature, il viaggio vero o metaforico, la storia passata e presente, i tormenti individuali e collettivi con undici compagnie in arrivo dalla Sardegna, dal Portogallo, dalla Liguria, dalla Turchia, dalla Spagna”.

Gli Spettacoli

Passando agli Spettacoli, il sipario si alzerà martedì 7 maggio. Ci sarà una replica il giorno successivo. Il primo spettacolo è “La Tavola – Un luogo dove”. È dei portoghesi CTB – Companhia de Teatro de Braga. La regia è di Rui Madeira. Gli interpreti sono Valentina Picciau e Rogério Boane. La tavola svela chi siamo veramente. È luogo di vita e morte, canti e lacrime, amore e silenzio, feste e tragedie, coltelli e carne, pane, vino e Fado. Un palcoscenico della nostra vita dove noi tutti, attori e pubblico, recitiamo.

Il festival proseguirà il 10 e 11 maggio. Il secondo spettacolo è “Piccoli equivoci senza importanza” di Antonio Tabucchi. La regia è di Simeone Latini per Akròama: i racconti di Tabucchi sono avventure esistenziali. Ritratti di viaggiatori della vita ironici e disperati. Che si muovono tra turbamento e sconcerto in una sorta di doppiaggio fuori sincronia.

Il terzo appuntamento

Previsto per il 14 e 15 maggio. Con Abaco Teatro. E “Il sogno di un uomo ridicolo” da un racconto di Fëdor Dostoevskij. Lo spettacolo, diretto da Tiziano Polese e Rosalba Piras. In scena insieme a Tonio Cireddu. Rivisita le pagine dello scrittore russo attraverso dubbi, vicende e l’intimità più profonda di un personaggio alle prese con i dilemmi dell’esistenza umana.

Il testo si svela con una drammaturgia vivace. Ricca di momenti ironici sui temi della riflessione dostoevskiana e il significato ultimo dell’esistenza. Protagonista del quarto appuntamento “Le corna sono come i tacchi … Slanciano!!” di Tragodia il 17 e 18 maggio: le autrici Virginia Garau e Daniela Melis prendono ispirazione da “La Mandragola” di Niccolò Machiavelli. Senza stravolgere il messaggio del grande filosofo e drammaturgo italiano. Portano in scena una potente satira sulla corruttibilità della società. Raccontata attraverso lo strumento della beffa e dell’imbroglio.

Le figure femminili della famiglia Gramsci saranno protagoniste il 21 e 22 maggio. Di “Tutto tranne Gramsci” di Anfiteatro Sud. Scritto da Susanna Mameli. Interpretato da Marta Proietti Orzella. Liberamente ispirato al libro di Mimma Paulesu Quercioli. Nipote del politico e scrittore sardo. Incarcerato dal Tribunale speciale fascista. Morto a 46 anni dopo una vita dedicata a combattere il fascismo.

Il 24 maggio

La compagnia genovese Lunaria Teatro presenta “La lunga vita di Marianna Ucrìa”. Dal romanzo di Dacia Maraini. Con Raffaella Azim e Francesca Conte. Fin dalle prime pagine del libro. Vincitore nel 1990 del Premio Campiello. Il lettore è immerso nel clima cupo e pieno di contraddizioni della Sicilia del Settecento.

25 maggio

Sul palco la compagnia Teatro Sassari con “Gran Caffè Astra” di Mario Lubino. Spettacolo ispirato alla grande tradizione del “Café chantant” in auge nella Belle Epoque parigina. La Storia tragicomica, che si sviluppa intorno alle vicende di una compagnia scritturata per l’inaugurazione del Gran Caffè Astra. Porta in scena undici interpreti e musiche dal vivo.

La Scuola d’Arte Drammatica di Cagliari sarà protagonista il 28 e 29 maggio. Con “Destinatario sconosciuto” di Katherine Kressmann Taylor. Per la regia di Simeone Latini. In scena insieme a Roberto Etzi. Dal capolavoro della scrittrice statunitense. In cui l’ombra della storia si proietta sul destino di due amici. Travolti dall’ascesa al potere di Hitler. Nasce un viaggio sorprendente. Che fonde alla narrazione avvincente della Taylor. Musiche create ad hoc ed eseguite dal vivo.

Il 31 maggio e 1 giugno

In scena la compagnia turca Maltepe Teatrosu. Con “Memurin Fasli” di Coşkun Irmak. E regia di Kubilay Erdelikara. Spettacolo divertente, vivace e caloroso di teatro tradizionale turco. Con sottotitoli in italiano. Rivisitato in chiave contemporanea. Che racconta i problemi della nostra vita quotidiana. Attraverso piccoli racconti di dipendenti pubblici.

Un viaggio intimo, una storia apparentemente piccola, avvolta dalla vertigine di un conflitto internazionale che sembra non avere fine, come il deserto. Lo spettacolo sarà in spagnolo con sottotitoli in italiano.

About Matteo Cordeddu

Mi chiamo Matteo Cordeddu. Sono un amante della natura e dell'arte, appassionato di cinema e musica. Mi piace scoprire le diverse culture e tradizioni del mondo.

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