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anfiteatro romano

Cagliari: l’Anfiteatro Romano visitabile in parte

Terminati i lavori di messa in sicurezza della rampa di accesso al sito di viale Fra Ignazio: presto la riapertura totale

L’Anfiteatro romano di Cagliari torna a essere in parte visitabile. Sono stati infatti ultimati i lavori di messa in sicurezza della rampa di accesso allo storico sito in viale Fra Ignazio. E pertanto è consentito visitare parte del monumento.

Il lavoro appena concluso,fanno sapere dall’amministrazione comunale. Si inserisce in un più ampio intervento che porterà a una completa fruizione dell’Anfiteatro. E che è attualmente in fase di progettazione a cura del servizio Lavori pubblici. In accordo con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari e le Province di Oristano e Sud Sardegna.

L’anfiteatro Romano

Al centro del capoluogo isolano, tra Castello e Stampace, sorge il più importante e maestoso edifico pubblico della Sardegna romana, un capolavoro architettonico da diecimila spettatori, centro culturale e sociale dell’antica Carales. Durante la prima età imperiale, a Carales sorsero quartieri, edifici pubblici e, tra fine I e inizio II secolo d.C., l’anfiteatro, costruito sulle pendici meridionali del colle di Buoncammino. In origine occupava più di mille metri quadri, aveva un perimetro di 120 metri e una facciata alta venti metri, abbellita da colonne e statue. Parte delle gradinate (cavea), l’arena, i corridoi e altri ambienti sono scavati nella roccia viva, il resto realizzato con blocchi di calcare bianco.

L’anfiteatro serviva anche per il recupero di acque piovane: la forma a imbuto della cavea permetteva che defluissero in un pozzetto. Oggi è in parte coperto da una struttura in ferro e legno che ha ospitato, tra 2000 e 2011, spettacoli e concerti. Poi la lunga e difficile rimozione per riportarlo a sito archeologico. Nel tour della Cagliari romana, oltre all’anfiteatro troverai anche edifici privati come la villa di Tigellio. E, nei dintorni, non perdere i giardini dell’Orto Botanico, oasi verde nel cuore della città, che conserva altre testimonianze di epoca romana e la Cittadella dei Musei, il complesso museale più grande e completo della Sardegna.

About Riccardo Melis

Frequento il corso di Laurea in Scienze della Comunicazione. Ho la passione per il settore del giornalismo e la comunicazione in tutte le sue sfaccettature.

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