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Covid e consumi

Emergenza Covid: dall’analisi Coldiretti, nel 2020 quasi 130 miliardi di consumi crollano dell’11,8% rispetto all’anno precedente. 

L’emergenza Covid taglia di quasi 130 miliardi i consumi degli italiani rispetto all’anno precedente per effetto delle restrizioni adottate per combattere la pandemia. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Istat. Ad un anno dal primo lockdown scattato con il Dpcm dell’8 marzo 2020 per la Lombardia e poi esteso l’11 marzo all’intero territorio nazionale.

L’aumento della povertà assoluta si inquadra nel contesto di un calo record della spesa per consumi delle famiglie. Secondo le stime nel 2020 la spesa media mensile torna ai livelli del 2000, un -9,1% rispetto al 2019. Rimangono stabili invece solo le spese alimentari e quelle per l’abitazione mentre diminuiscono drasticamente quelle per tutti gli altri beni e servizi .

A far registrare il risultato più negativo sono stati gli alberghi ed i ristoranti con un calo del 40,2%. Seguiti dai trasporti che si riducono del 26,5% e dalle spese per ricreazione e cultura che scendono del 22,8%. In controtendenza sono solo i consumi alimentari delle famiglie tra le mura domestiche che fanno registrare un segno positivo. Aumentano complessivamente del 3,3% che non compensa il crollo della spesa fuori casa.

La riduzione dei consumi nella ristorazione ha travolto interi comparti dell’agroalimentare Made in Italy. Vino e cibi invenduti per un valore stimato dalla Coldiretti in 11,5 miliardi hanno messo in ginocchio l’intera filiera dei consumo fuori casa.

Il turismo è il settore maggiormente colpito

Sui settori maggiormente colpiti pesano le difficoltà del turismo che diventa importante far ripartire. Un’ estate senza stranieri in vacanza in Italia costerebbe 11,2 miliardi per le mancate spese. Secondo l’analisi della Coldiretti su dati Bankitalia L’Italia è fortemente dipendente per il flusso turistico. Ben 23,3 milioni di viaggiatori stranieri la scorsa estate hanno rinunciato a venire in Italia per effetto delle limitazioni e per la diffusione del contagio. Occorre ora cogliere le opportunità dell’avanzare della campagna di vaccinazione per arrivare ad un certificato europeo che possa garantire la libertà di spostamento tra Paesi.

About Veronica Delia Schirru

Sono una studentessa in Beni Culturali nella facoltà degli Studi di Cagliari. Amante dell'Arte e affascinata dalla storia del passato.

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