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Annotù: riflessioni plurilingue sulla genitorialità in Sardegna

Esplorando le diverse prospettive sulla maternità e paternità attraverso cinquanta videotestimonianze e riflessioni con “Annottu”

Il progetto “Annotu” rappresenta un archivio innovativo ideato da Marilisa Piga e Nicoletta Nesler, parte del più ampio progetto Lunàdigas, focalizzato sulla genitorialità in Sardegna. L’archivio contiene cinquanta videotestimonianze plurilingue e riflessioni che esplorano i vari aspetti della genitorialità, includendo padri, madri e coloro che scelgono di non avere figli.

L’obiettivo di “Annotu” è quello di mettere in luce la diversità di esperienze e prospettive sulla genitorialità, attraverso una serie di interviste che riflettono sul libero arbitrio e sulle scelte individuali riguardo alla procreazione. Il termine “lunàdiga“, originariamente utilizzato per le pecore che non partoriscono nonostante siano fertili, viene risemantizzato nel contesto del progetto, enfatizzando la libertà di scelta senza pregiudizi.

Il grande archivio accessibile

Le testimonianze raccolte sono state sottotitolate in inglese e nella versione per persone sorde, al fine di rendere il materiale accessibile a un pubblico più ampio. “Annotu” potrebbe diventare un archivio dinamico che conserva voci, accenti e opinioni del periodo in cui sono state raccolte le testimonianze, fornendo così una risorsa preziosa per le generazioni future.

Le interviste presentano una varietà di prospettive, inclusa quella di una coppia che ha deciso di rendere amici i parenti della loro unica figlia e quella di una donna che, pur desiderando la prole, riconosce il diritto di ogni donna alla libera scelta riguardo alla maternità.

“Annotu” rappresenta uno spin-off dell’Archivio vivo di Lunàdigas e mira a promuovere l’audiovisivo come strumento per la cura e la valorizzazione della memoria, del racconto personale e del multilinguismo. L’obiettivo è anche quello di favorire l’accesso alla cultura, con particolare attenzione alle fasce sociali svantaggiate e alle giovani generazioni, offrendo traduzioni e sottotitolature per le persone con disabilità visive e uditive.

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