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Per l’inaugurazione del Festival Pazza Idea Andrea Bosca ha reso omaggio all’opera “Gli Amori Difficili” di Italo Calvino
Al Ghetto degli Ebrei si è tenuto il Festival Pazza Idea. Il tema dell’edizione di quest’anno è legato alle Trasformazioni. Tra i vari workshop ed eventi tenuti nella serata di inaugurazione del 23 Novembre, c’è stato anche il reading di Andrea Bosca, accompagnato dalle musiche di Luigi Frassetto, dell’opera “Gli amori difficili” di Italo Calvino.
Ai nostri microfoni, Andrea ci ha raccontato della sua carriera e del tema del Festival. Durante la sua carriera, che spazia tra Cinema, Serie Tv, Teatro e Regia, ha avuto modo di lavorare sia per produzioni italiane che per quelle internazionali. Nonostante le differenze legate al budget e agli script, Andrea sottolinea come ci siano lavori dall’alto valore artistico. Ciò conferma che la qualità e l’attenzione nel lavoro sono ancora elementi fondamentali per questo mondo.
Per ciò che riguarda le trasformazioni, Andrea prima ci parla dell’avvento delle nuove piattaforme di streaming e di fruizione del contenuto. L’aver così tanti prodotti frammentati in diverse piattaforme è sicuramente un problema per determinate produzioni. La durata degli episodi e la trama stessa hanno subito cambiamenti proprio per stare appresso alle nuove esigenze del pubblico. Questi cambiamenti hanno delle conseguenze sul prodotto finale, che molto spesso non risulta essere di pregevole fattura. Anche in questo caso, Andrea dichiara che l’unico modo per contrastare questa nuova tendenza è continuare a svolgere il proprio lavoro con diligenza e professionalità, a prescindere dal medium.
Le trasformazioni però stanno avvenendo anche nei rapporti. Con l’avvento dei Social Media e delle numerose problematiche che la nostra società si sta trovando ad affrontare, le relazioni sono diventate più complesse. Ma per Andrea sono proprio queste complessità a “renderci vivi”. Il confronto con ciò che spesso non comprendiamo o condividiamo, ci fa crescere. Tutti abbiamo bisogno delle stesse cose, ed è attraverso le relazioni che possiamo colmare queste mancanze.
