XLI Festival La Notte dei Poeti: Guenda Goria

“Musica Libera / Tra corpo e melodia” uno speciale tributo al maestro Ezio Bosso con Guenda Goria sabato 8 luglio al Teatro Romano di Nora

“Musica Libera / Tra corpo e melodia” un tributo al maestro Ezio Bosso da parte della pianista e attrice Guenda Goria. La Goria rende omaggio all’eclettico e talentuoso musicista che saputo affascinare le platee dell’Italia e del mondo attraverso la sua arte. Il tributo si terrà sabato 8 luglio alle ore 20 al Teatro Romano di Nora a Pula. Questo evento in occasione del XLI Festival “La Notte dei Poeti” organizzato dal CeDAC Sardegna. Un Recital originale scritto da Mirko Gancitano, con i costumi di Flavia Cavalcanti. Con la regia di Felice Panico per ricordare l’eclettico contrabbassista, pianista, compositore e direttore d’orchestra prematuramente scomparso.

Ezio Bosso è un pluripremiato autore di colonne sonore per il cinema oltre che di sinfonie e brani strumentali. Sul palco sospeso tra cielo e mare, nel cuore dell’antica città fenicio punica e romana, Guenda Goria. La Goria che rievoca la figura del musicista capace di rompere gli schemi e vincere lo stigma della malattia e interpreta alcune delle sue partiture. La XLI edizione del Festival “La Notte dei Poeti” organizzato dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna con il patrocinio e il sostegno del MiC / Ministero della Cultura, della Regione Sardegna e del Comune di Pula e con il contributo della Fondazione di Sardegna.

Ezio Bosso

“Musica Libera” rimanda alla figura carismatica del contrabbassista, pianista, compositore, direttore d’orchestra, autore di colonne sonore per il cinema e per il teatro. Bosso oltre ad essere autore di sinfonie e brani strumentali, con all’attivo una intensa carriera punteggiata da importanti premi e riconoscimenti. “E che sia negli asili, nei Conservatori o scuole, negli ospedali o nelle carceri, nelle sale da concerto, in tv o nelle cuffie, bisogna divulgarla, cioè renderla di tutti con ogni mezzo possibile” esortava Ezio Bosso.

L’artista torinese affermava la necessità di non racchiudere l’incantesimo delle note nei teatri. Per Bosso la musica al contrario doveva a lasciar andare in giro per il mondo, nell’aria e nel vento. «Perché alla fine di tutto una musica per essere davvero libera entra nella pancia, passa per il cuore e fa muovere la testa» affermava Ezio Bosso. «E quando queste tre cose si muovono insieme diventiamo noi stessi davvero liberi».

“Musica Libera” con Guenda Goria è un’occasione per ricordare e evocare Ezio Bosso nel magico scenario del Teatro Romano di Nora.