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Is Mascareddas, il 15 giugno apre Il Grande Teatro dei Piccoli

Giovedì 15 giugno, si apre a Cagliari la 21° edizione de Il Grande Teatro dei Piccoli, il festival della compagnia Is Mascareddas dedicato al teatro di figura per famiglie

Taglio del nastro giovedì 15 giugno a Cagliari per Il Grande Teatro dei Piccoli, il festival della compagnia Is Mascareddas che in oltre vent’anni ha educato alla condivisione e al rito del teatro generazioni di giovanissimi spettatori.

Sino a domenica 18 giugno il festival propone 4 giornate di spettacoli, laboratori e giochi che dal teatro di figura allargano il campo alle scienze e all’animazione per il cinema, all’artigianato artistico e alla letteratura – grazie alle collaborazioni con Sardegna Ricerche, Fondazione Sardegna Film Commission, e INAF – Istituto nazionale di astrofisica.

Spettacoli

Primo appuntamento aperto al pubblico a partire dalle 16,00 con la compagnia friulana CTA Gorizia che porta in scena Kamishi-bike, il racconto di tre irresistibili storie attraverso la tecnica di narrazione giapponese del kamishibai. Una narratrice – Serena Di Blasio – si muove in bicicletta seguita dal pubblico prima di scegliere il luogo dell’esibizione. Accompagnata da un musicista – Paolo Paron alla fisarmonica – sceglierà un set diverso per ogni storia: Due amiche, Forte in discesa e Il mostro dei cespugli. Uno spettacolo itinerante che affronta i temi di paura, felicità e bullismo. Al termine dello spettacolo, i piccoli spettatori e le piccole spettatrici saranno invitati a confrontarsi con gli argomenti trattati attraverso le proprie esperienze personali.

Alle 18,30 si prosegue con la storica compagnia fiorentina Pupi di Stac, che dagli anni ’40 porta le sue storie nei teatri di tutta Europa. Un’avventura lunga più di 70 anni che affonda le radici nella ricerca, raccolta ed elaborazione di antiche fiabe popolari toscane. Pupi di Stac propone a Cagliari uno spettacolo cult del proprio repertorio: Giovannin senza paura, prodotto nel 1976 e rappresentato nei maggiori festival e rassegne italiani ed europei. Un vero e proprio lavoro di contaminazione tra la più celebre novella – che dà il titolo al lavoro -e altre fiabe meno note, tutte toscanissime, tra cui Al lupo al lupo e La capra ferrata.

Lo spettacolo

Protagonisti Enrico Spinelli e Patrizia Morini – offre lo spunto per una riflessione sulle paure e spauracchi dell’infanzia, incoraggiando i bambini ad identificarli, esprimerli e superarli. L’andamento è quello classico dei Pupi di Stac: recitazione dal vivo, dialogo con il pubblico ed intervento diretto dei bambini, musiche e canzoncine di scena, il tutto condito dalla solita ironia.

Un carico di giochi

Ogni pomeriggio, nell’intervallo tra i due spettacoli, la compagnia Il Cerchio Tondo propone Un carico di giochi, un momento ludico composto dalle installazioni del maestro catalano Joan Rovira a partire da materiali di recupero come biciclette, pentole, mobili e molto altro. Ogni installazione consiste in un rompicapo o in una prova di abilità per uno o più giocatori e permette a grandi e piccoli di mettersi alla prova e sfidare gli amici.

I laboratori

L’altra metà del Grande Teatro dei Piccoli è dedicata ai laboratori. Giovedì 15 giugno a partire dalle 11,00 si comincia con Alessia Marrocu e il suo Volere volare, workshop dedicato alla realizzazione di un aquilone in carta o film plastico e, successivamente, a una vera e propria “lezione di volo”.
Nel pomeriggio, a partire dalle 16,45, spazio poi al CTA Gorizia che illustrerà le tecniche del kamishibai, in cui il narratore si muove in bicicletta e, una volta attirata l’attenzione dei bambini, fa scorrere – all’interno di un piccolo teatro in legno (il butai) – le tavole illustrate che danno vita alle storie da raccontare.
La partecipazione a tutti i laboratori è gratuita con prenotazione.

Partner e sostenitori

Infine. il Grande Teatro dei Piccoli è organizzato dalla compagnia Is Mascareddas in collaborazione con Sardegna Ricerche, Fondazione Film Commission e INAF-Istituto nazionale di astrofisica, e con il sostegno di Regione Autonoma della Sardegna, Ministero per i Beni Culturali, Fondazione di Sardegna e Comune di Cagliari.

About Andrea Marcia

Studente di Scienze della Comunicazione, cinefilo impenitente e aspirante compositore.

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