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Vindice Lecis 2
Vindice Lecis 2

L’Ombra del Sant’Uffizio

Vindice Lecis presenta il suo ultimo libro

Nel cuore di Cagliari, presso la libreria Miele Amaro, questo venerdì 17 febbraio il giornalista Fabio Marcello ha presentato il nuovo libro di Vindice Lecis “L’ Ombra del Sant‘ Uffizio“ ad un pubblico attento e partecipe anche grazie alle coinvolgenti letture dell’attrice Rita Atzeri.

La trama

Nella Sardegna seicentesca, accuratamente descritta da un punto di vista sociale ed economico al fine di ricreare le atmosfere dell’epoca, vite di personaggi di fantasia si intrecciano con quelle di figure realmente vissute i cui dialoghi hanno i sapori e i colori dei modi di pensare del periodo storico.

In questo romanzo storico-avventuroso, fanno da sfondo il mare con l’arrivo della nave Dolphine e l’uccisione,a colpi di archibugio fuori dalla città, dell’alto Magistrato sassarese Angelo Giacaracho.

L’uccisione del Magistrato è considerata dalla Spagna come un attentato diretto alla Corona ed immediatamente vengono predisposte le indagini. Nella ricerca dei responsabili il potere del Re, però, si scontra con quello della Santa Inquisizione, appunto l’Ombra del Sant’Uffizio.

Usando la macchina del tempo

Nell’Ombra del Sant’Uffizio la Sardegna ha sette città regie: Cagliari, Iglesias, Oristano, Sassari, Bosa, Alghero e Castelsardo.

È una terra povera che conta 280 mila abitanti per i quali il concetto di libertà è essenzialmente legato alla speranza di possedere, un giorno, un pezzetto di terra da coltivare per se. La libertà di pensiero e di espressione non sono contemplati poiché la scala dei valori è fondamentalmente connessa alla sopravvivenza.

L’età media è intorno ai 35 anni ed il 90% le donne muoiono di parto.

La Corona Spagnola controlla il territorio giuridicamente attraverso i suoi feudatari i quali esplicano il potere giudiziario attraverso il loro arbitrio. Anche la Santa Inquisizione esercita il potere giuridico, apparentemente in modo più equilibrato rispetto a quello reale, ma in realtà è molto più temibile. “È un macchina del terrore presente ormai da alcuni secoli al top del suo funzionamento“ commenta Fabio Marcello che ha condotto la serata intervistando l’autore.

La burocrazia, di cui gli spagnoli sono i veri esperti nel mondo, è ben ramificata ma l’economia è in mano alla Repubblica di Genova. Infatti, la Spagna appalta il commercio del grano e del sale ai genovesi ed i Viceré sono spesso inquisiti perchè si appropriano di somme di denaro spettanti alla Corona.

La Sardegna è una terra che fa parte di un impero ormai in decadenza e viene considerata dagli spagnoli terra di confine. È chiamata l’India Sardesca, una definizione che nasce anche dallo sguardo con cui gli altolocati spagnoli e la chiesa vedono la donna sarda: una donna sottomessa, ma da temere per i suoi poteri e pratiche legati al mondo dell’occulto.

Chi è Vindice Lecis?

Vindice Lecis nasce a Sassari nel 1957.

Inizia la carriera giornalistica nel 1977 come corrispondente locale per l’Unità. Nell‘ 81 prosegue la sua attività di giornalista per la Nuova Sardegna. Nel 93 è redattore capo del Centro di Pescara e, in successione, della Provincia Pavese, della Nuova Ferrara, della Gazzetta di Reggio, inviato regionale per l’Emilia-Romagna e nazionale dell’Agenzia giornali locali del Gruppo Espresso, quindi componente dell’ufficio centrale della stessa agenzia. Sino al 31 ottobre 2016.

Vincide Lecis è anche scrittore di romanzi tra i quali: La resa dei conti. Per fortuna che c’era Togliatti (Ariostea, 2003), Togliatti deve morire. Il luglio rosso della democrazia (Robin, 2005), Le pietre di Nur (Robin, 2011 e riedizione con Condaghes, 2016),Golpe (Corbo, 2011), Il condaghe segreto (Condaghes, 2013),Buiakesos. Le guardie del giudice (Condaghes, 2012), La voce della verità. Storia di Luigi Polano il comunista che beffò Mussolini (Nutrimenti, 2014), Judikes (Condaghes, 2014), Rapidum (Condaghes, 2015), L’infiltrato (Nutrimenti, 2016), Hospiton (Condaghes, 2017), Il nemico (Nutrimenti, 2018), Ospitone dux Barbariae (Condaghes, 2018), Il visitatore (Nutrimenti, 2019).

Nel 2017 riceve la cittadinanza onoraria dal paese di Ollollai per “Hospiton” e per la diffusione della storia sarda. Nello stesso anno il romanzo” L’infiltrato” è portato in scena al Teatro Civico di Sassari dalla compagnia Paco Mustela diretta da Pierangelo Sanna. Infine, nel 2020 La conquista è stato finalista del Premio letterario “Emilio Lussu”.

About Alessandra Sias

Laurea in Economia,Tra i vari interessi la scrittura, lo studio delle tematiche inerenti all'energia.

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