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Dal 25 agosto Wanted Cinema con “Rimini”, film di Ulrich Seidl

Da giovedì 25 agosto nelle sale italiane con Wanted Cinema

“Rimini”, il film di Ulrich Seidl, umanissimo anti-eroe del nostro tempo, Richie Bravo è l’indimenticabile protagonista dell’ultimo capolavoro del Maestro austriaco.

L’elenco delle sale

wantedcinema.eu/movies/rimini/

Il film “Rimini”

Il film “Rimini” di Ulrich Seidl arriva nelle sale italiane con Wanted Cinema da giovedì 25 agosto.

Il trailer ufficiale del film

Al seguente link è visibile il trailer ufficiale in italiano del film: https://youtu.be/_Es2pDNwRlE.

Le sale aderenti al film

L’elenco della sale aderenti è consultabile su: wantedcinema.eu/movies/rimini/.

Il film presentato alla Berlinale

“Rimini” stato presentato in concorso all’ultima Berlinale, in anteprima italiana al Biografilm e, con grande successo di pubblico, alla presenza del regista, al Cinema Beltrade di Milano, al cinema Massimo di Torino e all’Arena Estiva di Riccione (RN).

Che genere di film è “Rimini”?

“Rimini” è un film pungente, un ritratto spietato del mondo in cui viviamo ma sensibile alla caducità dell’esistenza. Un grande affresco d’autore, in bilico tra sordido ed epico.
Il protagonista Richie Bravo (Michael Thomas), ex stella della musica tradizionale austriaca, è un attempato cantante che vive in una villa un tempo sontuosa e si esibisce per pochi soldi in tristi alberghetti di Rimini, accogliendo annoiate comitive di anziani, e arrotonda come gigolò per alcune spettatrici solitarie, spendendo le residue energie erotiche.
In occasione del funerale della madre, rincontra il padre (Hans-Michael Rehberg), affetto da demenza senile, che si trova in una casa di riposo in Austria, e il fratello minore Ewald (Georg Friedrich). Ma la sorpresa arriverà con la comparsa di una ragazza, a sottolineare ancora una volta come tutti gli uomini sono prigionieri del loro passato.

Il personaggio ideato da Seidl

Seidl ha costruito il personaggio di Richie Bravo addosso a Michael Thomas, alla sua capacità vocale e alla sua fisicità. Il regista lo aveva visto, infatti, 17 anni fa in Ucraina mentre si esibiva con la sua band, ammaliando il pubblico mentre cantava “My Way” di Frank Sinatra.

Il lavoro di squadra di Ulrich Seidl

Anche per questo film, che segna il suo ritorno alla narrativa dopo due documentari, Ulrich Seidl ha lavorato con la sua fedele squadra. Con Veronika Franz, con la quale scrive le sceneggiature da 25 anni a partire da “Dog Days”, con il cameraman Wolfgang Thaler, che è il suo partner ideale perchè utilizza il minor numero possibile di attrezzature per l’illuminazione e per la macchina da presa per essere pronto in ogni momento a cambiare il programma delle riprese, con Andreas Donhauser e Renate Martin, responsabili del design della produzione, che ben sanno soddisfare il suo gusto estetico.

L’ambientazione

La spiaggia romagnola coperta di neve, i paesaggi nebbiosi, gli alberghi decadenti di questo “Rimini” ispirano a Ulrich Seidl nuove derive esistenziali dove squallore e lusso, rimpianto e egocentrismo, sono due facce di una stessa medaglia.

La recensione

Il film ha ottenuto 4 stelle su 5 dal The Guardian, attualmente ha una valutazione di 7.1 su IMDB, ed è stato definito da Spiegel Online (principale sito tedesco di informazione) “Un ritratto multigenerazionale magistralmente nichilista di una società abbandonata da una madre, proprio prima di quella che il cinico francese Michel Houellebecq ha definito la sottomissione” e da Screendaily “Un ritratto esperto di degenerazione, ma invariabilmente con una svolta comica e probabilmente un pizzico di crudeltà, Seidl è Rimini”.

Il personaggio Richie Bravo

Se da una parte Richie Bravo cerca di far rivivere la sua fama passata in “Rimini” sulle coste adriatiche italiane, dall’altra suo fratello Ewald cercherà di costruirsi una nuova vita all’estero, in Romania, trama che sarà sviluppata in “Sparta”, il secondo film del dittico, già annunciato da Seidl.

Ulrich Seidl

Ulrich Seidl (Vienna, 1952) si è fatto conoscere come uno dei registi più controversi dell’attuale panorama cinematografico con “Canicola”, Gran premio della giuria a Venezia 2000, e poi con “Import/Export” e con la trilogia “Paradise” che comprende “Love”, “Faith” (Leone d’argento alla Mostra del Cinema di Venezia) e “Hope”.

About Claudia Atzori

Sono Claudia Atzori. Sono nata nel 1997 e ho la passione per il disegno, la pittura e l'architettura.

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