Vaccini, oltre operatori sanitari, coinvolte anche ditte esterne Assl
Olbia, 9 Gennaio. Prosegue a pieno regime la campagna vaccinale anti-covid nella Assl di Olbia. Ieri notte sono arrivate a Olbia 1200 dosi di vaccino. Queste, verranno somministrate senza interruzioni nei punti di vaccinazione ospedaliera di Olbia e Tempio Pausania.
Tra i soggetti convocati, gli operatori di ambito sanitario. Inoltre, ci sono i medici e infermieri del Mater; ma anche Medici di base e Pediatri di libera scelta. Operatori delle RSA e strutture assistenziali del territorio, specialisti e sanitari della medicina territoriale e del distretto. E poi ditte che collaborano e lavorano in ambito sanitario ( pulizie e servizio di vigilanza).
Lo scorso 5 gennaio, consegnate presso la Assl di Olbia 696 dosi. La somministrazione di questa prima tranche di vaccini, è stata conclusa. Tuttavia, era destinata principalmente al personale ospedaliero sanitario. In particolare a maggior rischio contagio. Oltre agli operatori del Mater Olbia impegnati nel centro Covid.
L’importanza di vaccinarsi
Le vaccinazioni sono un mezzo importantissimo per la prevenzione di molte malattie infettive. Infatti, permettono di ottenere un’immunità totale o parziale nei confronti dei microrganismi infettivi patogeni. Questi causano la malattia, grazie alla somministrazione di un vaccino. La somministrazione può avvenire per bocca (per os) o attraverso un’iniezione (sottocutanea o intramuscolare).
La campagna antinfluenzale
Con l’arrivo dei vaccini, parte in Gallura la Campagna antinfluenzale della Assl di Olbia. Sino al mese di marzo sarà possibile sottoporsi alla vaccinazione. Era possibile presso gli ambulatori del Servizio di Igiene pubblica della Assl. Inoltre, dal proprio Medico di medicina generale e dai Pediatri di libera scelta. Anche quest’anno, a discrezione dei medici, sarà possibile associare la vaccinazione anti-pneumococcica; ma anche il vaccino anti herpes zoster.
Fare il vaccino nell’infanzia
Le malattie infettive dell’infanzia si manifestano spesso ciclicamente. La vaccinazione effettuata sulla maggior parte dei bambini impedisce sia l’insorgenza della malattia che la diffusione dell’epidemia.