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“Janas s’incantu” & “Curiosella e le Janas”

Domenica 23 agosto a Buggerru presentazione del libro “Janas s’incantu” e a seguire lo spettacolo “Curiosella e le Janas”

Viaggio nel mondo fantastico delle Janas DOMANI (domenica 23 agosto) dalle 22 in piazza dei Caduti / via Roma a Buggerru. Un duplice appuntamento tra letteratura e teatro sotto le insegne del Janas-Lab.

S’inizia dalla presentazione del libro “Janas s’incantu” scritto da Sabrina Barlini e illustrato da Alessandra Murgia e ispirato ai miti e alle leggende della Sardegna. Interverranno insieme all’autrice anche Elisabetta Pitzurra Diana e Guido Cadoni. Per una riflessione sull’immaginario e sul ricco patrimonio di racconti tramandati nei secoli sul rapporto con il soprannaturale e i segreti della natura; testimonianze della cultura orale nell’Isola. Focus sulle misteriose creature che abitano nelle grotte scavate nella roccia, abilissime tessitrici e ricamatrici. E custodi, pare, di immensi tesori. E poi la “nascita” e le misteriose apparizioni delle minuscole fate, generose elargitrici di doni preziosi per l’umanità.

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Nel suggestivo borgo minerario dell’Iglesiente, un’opportunità per (ri)scoprire le tante storie popolari dedicate alle benevole ma spesso elusive fate. La favola è stata tradotta nelle due varianti della lingua sarda, campidanese e logudorese. Il volume dalla curata veste grafica si arricchisce di ipertesti; oltre che delle due versioni dell’audiolibro affidate rispettivamente alle voci di Rita Atzeri e Pierpaolo Piludu. Con ulteriori traduzioni nei differenti idiomi europei, su una piattaforma interattiva ancora work in progress. Piattaforma nella quale verranno inseriti contenuti e approfondimenti tra storia e archeologia, linguistica e semantica attraverso le diverse fase del Janas-Lab. All’indirizzo www.librojanaincantu.eu

La storia di Curiosella

La magia del teatro e il fascino di antichi e nuovi miti e leggende dell’Isola in “Curiosella e le Janas”. Protagonista una moderna contastorie, un’artista giramondo, la quale rivelerà a grandi e piccini quanto è riuscita a scoprire sulle minuscole fate. Fate che nell’immaginario popolare vivono in magnifiche grotte quasi inaccessibili, intente nel loro lavoro da cui scaturiscono splendidi tessuti. E solo di rado si mostrano agli esseri umani (eppure sono descritte anche come bellissime “incantatrici”)…

In anteprima a Buggerru «uno spettacolo che parla di identità e della memoria dei luoghi. Di quanto sia importante riconoscersi secondo un principio di appartenenza. E che vuole arrivare al cuore e alla coscienza del pubblico dipanando una storia antica che può ancora accompagnarci nel presente». La magia del teatro per affrontare i segreti delle “domus de janas” in una drammaturgia che si affida alla “plasticità corporea” e all’interazione con il pubblico per suscitare emozioni; attraverso un racconto per quadri, impreziosito dalle musiche originali di Alberto Balia e dai canti di Sabrina Barlini e Rafaella Bandiera, tra comicità e poesia.

Info

Riflettori puntati sull’attrice e autrice Gloria Uccheddu, che con pochi elementi – «una valigia, una cariredda e un fantasioso marchingegno capace di srotolare suggestive immagini» trasporta la platea nel mondo delle janas tra mito e (forse) realtà. “Culturella e le Janas” (primo studio) sbarca nell’Iglesiente. In occasione della presentazione del libro “Janas s’incantu” – sotto le insegne del Janas-Lab con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Buggerru.

Il libro “Janas s’incantu” e lo spettacolo “Culturella e le Janas” costituiscono azioni di progetto del Janas–Lab, il progetto dell’ATI C.U.L.T. Project, capofila Le Voci di Astarte; in partenariato con Colore Unico Extra-Ordinary Way e Teatro del Sottosuolo; finanziato dal Bando Culture Lab indetto dalla Regione Autonoma della Sardegna per l’anno 2018. POR FESR Sardegna 2014-2020 – Azione 3.7.1 CultureLAB2018 CUP E85B18000980007.

 

About Isabella Elaine Alexandra Farigu

Nata in Germania da madre tedesca e padre italiano, sono arrivata in Sardegna all'età di tre anni. Subito dopo il diploma mi sono trasferita a Londra dove ho lavorato nel settore ristorativo per dieci anni. Svariate stagioni estive le ho passate lavorando a Ibiza, Barcellona, Amburgo.. Ho una grandissima passione per i viaggi, i libri e gli animali.

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