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Dal 2 al 6 settembre in Gallura va in scena la quinta edizione del festival San Teodoro Jazz

San Teodoro Jazz: dal 2 al 6 settembre in Gallura

San Teodoro Jazz V edizione 2 >6 settembre 2020 

Dal 2 al 6 settembre in Gallura la quinta edizione del festival San Teodoro Jazz. Cinque giorni di concerti nel cuore di San Teodoro con il Woodstore Quintet feat. Roberto Rossi, Francesca Corrias “Roundella”, il trio di Domenico Sanna con Greg Hutchinson e Ameen Saleem, il San Teodoro Jazz Quintet con Daniela Pes,  mumucs e il trio SVM, tra gli ospiti.

Dal 2 al 6 settembre si rinnova a San Teodoro l’appuntamento con il festival San Teodoro Jazz. Cinque giorni, dunque, ricchi di concerti nel suggestivo borgo gallurese (dal quale prende il suo nome) alle pendici orientali del massiccio di monte Nieddu, con il Woodstore Quintet insieme a Roberto Rossi, il progetto Roundella di Francesca Corrias, il trio di Domenico Sanna, che in questa occasione ospita il batterista statunitense Greg Hutchinson, e ancora Claudio Miotti “CLAXXX”. Il trio SVM, Paolo Corda e Jacopo Careddu quartet, Juri Altana quartet e il San Teodoro Jazz Quintet, che aprirà il festival con l’anteprima  mercoledì 2 settembre ai Giardini di Cala Brandinchi.

Un’idea nata da Matteo Pastorino

Nato dall’idea del suo direttore artistico, il clarinettista teodorino Matteo Pastorino, patrocinato e supportato con forza e convinzione dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di San Teodoro.

Ci saranno musicisti isolani e non solo

L’edizione 2020 vedrà come protagonisti diversi musicisti isolani, e non solo, con la consueta volontà di mettere in risalto e dare spazio ai nuovi talenti che, attraverso il contatto con i veterani del genere, potranno crescere e approfondire nuove strade espressive e di ricerca. “Ci troviamo a vivere un delicato momento storico e, fino a due mesi fa l’incertezza dettata dall’emergenza sanitaria in corso lasciava credere che non sarebbe stato possibile realizzare la quinta edizione del festival San Teodoro Jazz”, racconta il suo direttore artistico Matteo Pastorino. “Grazie alla determinazione di altre realtà come per esempio quella di Nuoro Jazz e del Time in Jazz di Paolo Fresu – continua – pian piano i festival hanno ritrovato coraggio iniziando ad annunciare i loro cartelloni, determinati nell’esserci e questo ci ha dato spunto e motivazione per impegnarci ancora di più nella realizzazione della nostra rassegna.

Nonostante tutto

Considerando il delicato momento che tutto il mondo di turismo, cultura e spettacolo si trovano ad affrontare, arrestare anche il consueto appuntamento con il festival San Teodoro Jazz sarebbe stato un ulteriore colpo per il nostro pubblico e la nostra comunità.

Dal comune di San Teodoro, dai nostri partner, dai nostri collaboratori c’è stata una forte spinta, animata dalla voglia di dare continuità al progetto, con la consapevolezza di realizzarlo mettendo in atto tutte le misure per salvaguardare la salute di tutta la comunità e dei turisti.

Tutti i concerti saranno a ingresso gratuito con posti limitati, nel rispetto delle norme ministeriali atte al contenimento dell’emergenza sanitaria in corso. I moduli per la prenotazione dei singoli concerti sono in linea sul sito www.santeodorojazz.com. Ulteriori informazioni saranno comunicate sui rispettivi social network del San Teodoro Jazz.

Il programma di San Teodoro Jazz

La quinta edizione del festival San Teodoro Jazz vivrà la sua anteprima mercoledì 2 settembre con un doppio concerto: presso i Giardini di Cala Brandinchi.

Alle 22 presso La Posta (in via Emilio Lussu) appuntamento con mumucs.

In contemporanea verrà inaugurata la mostra “IDENTITÀ”, curata dall’artista Luka Mura, che avrà come protagonisti gli artisti Paolo Decortes e Maria Aramu.

Jazz club

La musica sarà ancora la protagonista del festival. I locali verranno trasformati in veri e propri jazz club.

Alle 23 presso il Gallo Blu (in via degli Asfodeli) si terrà il concerto del trio SVM. Il progetto nato nel 2014 dall’incontro tra Andrea Sanna, Nicola Vacca e Mauro Medde, musicisti accomunati dalle stesse intenzioni musicali e da un forte feeling.

Sarà privilegiato, dove necessario, l’ingresso previa prenotazione (sul sito www.santeodorojazz.com) (l’elenco delle presenze verrà conservato per un periodo di quattordici giorni); accesso vietato, invece, alle persone con una temperatura corporea superiore ai 37 gradi e mezzo.







About Alessandro Podda

Laureando in scienze della comunicazione presso la facoltà agli studi di Cagliari. Forte interesse per il giornalismo, spettacolo, musica e sport.

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